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L'incidente è avvenuto al termine della seconda manche delle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria, dove domenica si disputerà il decimo round del mondiale di F1. Il casco, colpito fortunatamente non in pieno ma parzialmente di striscio, è rimasto gravemente danneggiato.
Poi il detrito è andato a sbattere contro una delle pance laterali, bucandola. Subito dopo l'impatto Massa era immobile nell'abitacolo. Sul posto sono accorse due ambulanze e la medical-car. Felipe è stato liberato dai rottami della sua F60 e caricato a braccia in ambulanza. Contemporaneamente un'autogru portava via la monoposto.
Massa, dopo i primi accertamenti, è stato sedato perché in un forte stato d'agitazione. Quindi è stato trasportato in elimedica all'ospedale di Budapest. Un accurato esame dei medici ha evidenziato che il brasiliano ha subito un taglio sulla fronte, una lesione ossea sovraorbitale sinistra e una commozione cerebrale. Pertanto si è resa necessaria un'operazione per la riduzione della lesione ossea.
A tenere in apprensione però sono le dichiarazioni del neurologo dell'ospedale Aek di Budapest, Peter Bazso che fornisce un quadro clinico poco rassicurante: «Felipe Massa è arrivato in condizioni stabili ma incosciente. Abbiamo fatto tutti gli esami, ha una frattura al cranio con danno cerebrale, abbiamo fatto un'operazione di un'ora e adesso è in condizioni stabili. Aspettiamo di vedere il recupero quando si sveglierà. Ha problema agli occhi? No, al cervello. E' lievemente danneggiato. Ha problemi seri al cervello. Conseguenze? Vedremo, adesso è presto per dirlo. Cercheremo di svegliarlo domattina alle 10. E' in coma indotto e con il respiratore artificiale. Ora dorme, prima ha risposto alle nostre domande ed era in grado di capire. Non ha problemi agli altri arti. Pericolo di vita? Troppo presto per rispondere a questa domanda».
Stefano Domenicali, responsabile della gestione sportiva della Scuderia di Maranello, ha affermato che Massa non prenderà parte alla gara. Nessuno prenderà il suo posto. Il regolamento prevede che un eventuale sostituto avrebbe dovuto fare almeno un test. Ciò non è avvenuto e quindi la Ferrari manderà in pista il solo Kimi Raikkonen.
