Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
Ben rientrati a tutti!
E complimenti alla Illy, dato che era il suo primo viaggio.
E complimenti alla Illy, dato che era il suo primo viaggio.
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
manumoto ha scritto:Eccoci qua arrivati mezz'ora fa tempo di una doccia e scrivere del nostro arrivo.
Quattro giorni stupendi, posti eccezionali, organizzazione super e per la compagnia non c'è valutazione qualsiasi voto è basso.
Nei prossimi gironi posterò le foto o meglio lo farò fare a Marco, comunque vincere tanti premi in un solo tour soltanto il FORUM NINJA SERIES era in grado di farlo.
Per ora grazie a tutti, comunque anche se mi hanno dato il premio di Miss per voi sono sempre Mamma Manu
Grandi ragazzi!!! avete tenuto alto l'onore del forum alla faccia di chi ci da della volgare imitazione
Spero di riuscire a trovare un buco tra un'esame e l'altro per farmi un touring trophy anch'io
@ Mamma: complimenti! ma adesso vogliamo la foto con fascia scettro e coroncina!!!
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
Allora... Vediamo di raccontare tutto con calma!
Partiamo tranquilli da casa, il tempo minacciava gia pioggia, ma per fortuna ci ha permesso di arrivare comodamente alla scuderia Platini senza bagnarci! All'arrivo siamo stati accolti molto calorosamente con un bel buffet di tortine, focaccine biscotti e un frigo pieno di cose da bere! Dopo un attimo di tranquillità ci portano a vedere la scuderia, che è veramente spettacolare, pulitissima e ordinatissima, non sembrava nemmeno un'officina!! Probabilmente preso dalla magia di quel posto, il Dak si è messo a smontare la moto per risolvere un problema abbastanza serio, la moto non teneva più il minimo!!! Al che lui e Marcmoto mettendosi li nel piazzale e trafficando con le chiavette Kawa hanno abilmente risolto il problema!!!
Poco dopo siamo andati a sistemarci nell'albergo e poi a cena siamo andati a mangiare in un locale davvero molto carino! Una bella mangiata, la spiegazione del giro e il resto della serata passato a farci tante risate tutti assieme!
Venerdì mattina ci svegliamo, facciamo colazione e ci dirigiamo verso la scuderia! Si carica il camion che faceva da "scopa" con i bagagli e gli si carica sopra anche una moto di scorta in caso succedesse qualche problema!
Partiamo dalla scuderia e coseteggiamo il lago andando su in direzione svizzera! Si viaggia tutti assieme, con andature molto turistiche, anche perchè ci sono moto di tutti i tipi! Non c'è fretta ne competizione, proprio come dovrebbe essere un vero raduno! Procediamo tranquilli in fila e ci godiamo gli splendidi paesaggi locali!
Mentre procedevamo verso il gottardo ci siamo fermati ad aspettare degli altri ragazzi che erano rimasti indietro, e alla fine ci siamo ritrovati da soli con gasgas, lilith e spoleto! Procediamo tranquilli su per il gottardo, ci fermiamo a mangiare due salamelle alla griglia in cima al passo, per poi ridiscendere e imboccare lo spettacolare Furkapass!
Gli ultimi km sono stati eterni, ci fermavamo ogni 10 minuti a chiedere indicazioni per l'albergo, e alla fine riusciamo a raggiungerlo ancora in tempo per buttarci un'oretta nelle piscine termali!
Il sabato si va su per il sempione, dove purtroppo ci ha colto la pioggia! Verso l'ora di pranzo belli inzuppati arriviamo alla mitica Birreria del Vichingo, dove siamo stati accolti nel migliore dei modi! Pranzo eccellente e ospitalità fantastica!
Infine le cascate del toce e il paese di Orte, dove fanno un gelato buonissimo!!
Alla sera sono partite le premiazioni, e abbiamo portato a casa una valanga di premi!!! Ci siamo praticamente pagati la vacanza!!!
Il viaggio di ritorno è stato sotto il diluvio universale, ma in ogni caso ne è valsa veramente la pena!
Un ringraziamento doveroso agli organizzatori che hanno fatto un lavoro eccezionale e sopratutto sono tutti quanti delle bellissime persone!
I complimenti alla Illy che se l'è cavata alla grandissima!!!
Complimenti anche a tutte le zavorrine che sono rimaste con noi nonostante la pioggia e la possibilità di sfruttare un comodo passaggio in macchina!
Come ha gia detto il Dak, peccato per tutti quelli che non sono venuti, vi siete persi davvero una gran cosa! Dopo anni passati sui colli da solo a veder sfrecciare moto che facevano a gara a chi andava più forte, qui ho respirato di nuovo la vera passione dei motoraduni: Tutti assieme per farci un giro in compagnia, dove l'importante non è andare forte o guidare meglio, ma essere tutti assieme!
Partiamo tranquilli da casa, il tempo minacciava gia pioggia, ma per fortuna ci ha permesso di arrivare comodamente alla scuderia Platini senza bagnarci! All'arrivo siamo stati accolti molto calorosamente con un bel buffet di tortine, focaccine biscotti e un frigo pieno di cose da bere! Dopo un attimo di tranquillità ci portano a vedere la scuderia, che è veramente spettacolare, pulitissima e ordinatissima, non sembrava nemmeno un'officina!! Probabilmente preso dalla magia di quel posto, il Dak si è messo a smontare la moto per risolvere un problema abbastanza serio, la moto non teneva più il minimo!!! Al che lui e Marcmoto mettendosi li nel piazzale e trafficando con le chiavette Kawa hanno abilmente risolto il problema!!!
Poco dopo siamo andati a sistemarci nell'albergo e poi a cena siamo andati a mangiare in un locale davvero molto carino! Una bella mangiata, la spiegazione del giro e il resto della serata passato a farci tante risate tutti assieme!
Venerdì mattina ci svegliamo, facciamo colazione e ci dirigiamo verso la scuderia! Si carica il camion che faceva da "scopa" con i bagagli e gli si carica sopra anche una moto di scorta in caso succedesse qualche problema!
Partiamo dalla scuderia e coseteggiamo il lago andando su in direzione svizzera! Si viaggia tutti assieme, con andature molto turistiche, anche perchè ci sono moto di tutti i tipi! Non c'è fretta ne competizione, proprio come dovrebbe essere un vero raduno! Procediamo tranquilli in fila e ci godiamo gli splendidi paesaggi locali!
Mentre procedevamo verso il gottardo ci siamo fermati ad aspettare degli altri ragazzi che erano rimasti indietro, e alla fine ci siamo ritrovati da soli con gasgas, lilith e spoleto! Procediamo tranquilli su per il gottardo, ci fermiamo a mangiare due salamelle alla griglia in cima al passo, per poi ridiscendere e imboccare lo spettacolare Furkapass!
Gli ultimi km sono stati eterni, ci fermavamo ogni 10 minuti a chiedere indicazioni per l'albergo, e alla fine riusciamo a raggiungerlo ancora in tempo per buttarci un'oretta nelle piscine termali!
Il sabato si va su per il sempione, dove purtroppo ci ha colto la pioggia! Verso l'ora di pranzo belli inzuppati arriviamo alla mitica Birreria del Vichingo, dove siamo stati accolti nel migliore dei modi! Pranzo eccellente e ospitalità fantastica!
Infine le cascate del toce e il paese di Orte, dove fanno un gelato buonissimo!!
Alla sera sono partite le premiazioni, e abbiamo portato a casa una valanga di premi!!! Ci siamo praticamente pagati la vacanza!!!
Il viaggio di ritorno è stato sotto il diluvio universale, ma in ogni caso ne è valsa veramente la pena!
Un ringraziamento doveroso agli organizzatori che hanno fatto un lavoro eccezionale e sopratutto sono tutti quanti delle bellissime persone!
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Complimenti anche a tutte le zavorrine che sono rimaste con noi nonostante la pioggia e la possibilità di sfruttare un comodo passaggio in macchina!
Come ha gia detto il Dak, peccato per tutti quelli che non sono venuti, vi siete persi davvero una gran cosa! Dopo anni passati sui colli da solo a veder sfrecciare moto che facevano a gara a chi andava più forte, qui ho respirato di nuovo la vera passione dei motoraduni: Tutti assieme per farci un giro in compagnia, dove l'importante non è andare forte o guidare meglio, ma essere tutti assieme!
Vivere Senza Tentare Vuol Dire Morire Con il Dubbio che ce l'avresti Fatta!!!
"I tuoi cerchi sono Fantastici! Senti la moto dal serbatoio in su, sotto é come se fosse appoggiata su dei magneti!!!" Nik cit.
Ciao Ciao Porto!
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
Certo, adesso puoi permetterti di fare lo spiritoso Pilot! Durante l'intervento eravamo tutti con il fiato sospeso e solo alla fine abbiamo tirato un bel sospiro di solievo... c'era aria di guai infatti...Pilot ha scritto:Probabilmente preso dalla magia di quel posto, il Dak si è messo a smontare la moto per risolvere un problema abbastanza serio, la moto non teneva più il minimo!!! Al che lui e Marcmoto mettendosi li nel piazzale e trafficando con le chiavette Kawa hanno abilmente risolto il problema!!!
E' stato molto divertenti mentre aspettavamo te e Spoleto: i motociclisti di passaggio vedevano 3 ragazze con il casco ferme con una sola moto e dalle facce stranite si capiva che si stavano chiedendo come diavolo facevamo a usarla in 3!Pilot ha scritto: Mentre procedevamo verso il gottardo ci siamo fermati ad aspettare degli altri ragazzi che erano rimasti indietro, e alla fine ci siamo ritrovati da soli con gasgas, lilith e spoleto! Procediamo tranquilli su per il gottardo, ci fermiamo a mangiare due salamelle alla griglia in cima al passo, per poi ridiscendere e imboccare lo spettacolare Furkapass!
Gli ultimi km sono stati eterni, ci fermavamo ogni 10 minuti a chiedere indicazioni per l'albergo, e alla fine riusciamo a raggiungerlo ancora in tempo per buttarci un'oretta nelle piscine termali!
E che sfilata di auto da poveretti: Ferrari, Lambo, Maserati...
Comunque alla fine siamo arrivati anche noi (quando abbiamo finalmente avvistato il cartello "Leukerbad" è esplosa una sequela di clacsonate da matrimonio...) e abbiamo potuto testare le terme: piscina, idromassaggio, sauna, bagno turco con cromoterapia... e la gara a chi riusciva a contrastare la fortissima corrente di bolle... Uno spettacolo! Credo sia corretto farvi rosicare un pochino con le foto dell'albergo...
http://www.mercure.com/it/hotel-6927-me ... ndex.shtml
Anche il Sempione è stato bello e divertente e Orta è una località estremamente graziosa, dove fanno anche del buon gelato... E poi vedere Nik appollaiato letteralmente sulla sella posteriore di un 636 meritava davvero!!
La Birreria del Vichingo merita davvero una visita: siamo stati trattati benissimo (belli i tornanti, vero Illy? )! Grazie ancora!!
Sabato sera abbiamo fatto razzia di premi (il paraschiena è fichissimo, really!) e, dopo aver minacciato di lesioni gravi un sedicente dj unz-unzinaro e aver gelato una schiera di bimbiminkia con il solo uso dello sguardo (avevamo con noi una miss che è mooolto meglio non far arrabbiare... ), siamo state premiate con uno spettacolo molto divertente e ci siamo schiodate dalla pista da ballo solo verso le due del mattino...
In albergo abbiamo resistito a fortissime tentazioni vandaliche (IO ho resistito, Pilot un po' meno... ) e circa 6 ore dopo ci siamo ritrovati a colazione, mentre era in corso la prova generale del diluvio universale...
La strada per il ritorno è stata un unico acquazzone, ma spero davvero di riuscire a partecipare anche al trophy autunnale!
Grazie agli organizzatori, allo staff, al burro sulle visiere (così la pioggia scivola via meglio...), ai compagni di viaggio e alla crema districante di Zaky!
«La proliferazione incontrollata delle vacche è un problema, qui da noi» [cit.]
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
ciao a tutti , come primo touring trophy mi e' piaciuto moltissimo e anche quelli della scuderia platini sono stati gentilissimi , simpaticissimi e molta ospitalita' e direi che e' venuto molto bene , sempre in fase di miglioramento col tempo e di partecipazioni
abbiamo iniziato bene , gia dall'arrivo in scuderia con problemi alla moto di dak infatti aveva problemi d'aria dopo che aveva smontato un po la moto assieme a marc da li a ridere come matti
al venerdi mattina , lo anticipo io alle 9 stanno partendo tutti dall'hotel per trovarsi alla scuderia , vedono la mia faccia uscire per prendere la moto , ancora con il cuscino attorno gli occhi
e si stava proprio bene
durante i vari giri , c'erano paesaggi e posti bellissimi , ma sopprattutto in svizzera peccato per il sabato mattina che ha piovuto fino a meta pomeriggio , poi poer fortuna ha smesso per scendere dalle cascate del toce , , al venerdi sera e sabato sera hanno fatto molte premiazioni , e molti saranno carichi per un bel po di tempo .....
alla domenica mattina diluviava , voglia di tornare zero ..... poi pero' via sotto l'acqua , fin dopo milano poi bello ....
la compagnia dei biker e' sempre bellisima tre una risata e l'altra , poi e' stato un piacere conoscere biker nuovi
chiedo scusa a dak , illy e marina per averli salutati , non ci siamo piu beccati , scusate ancora
a breve le foto , e ci si vede al prossimo touring trophy
abbiamo iniziato bene , gia dall'arrivo in scuderia con problemi alla moto di dak infatti aveva problemi d'aria dopo che aveva smontato un po la moto assieme a marc da li a ridere come matti
al venerdi mattina , lo anticipo io alle 9 stanno partendo tutti dall'hotel per trovarsi alla scuderia , vedono la mia faccia uscire per prendere la moto , ancora con il cuscino attorno gli occhi
e si stava proprio bene
durante i vari giri , c'erano paesaggi e posti bellissimi , ma sopprattutto in svizzera peccato per il sabato mattina che ha piovuto fino a meta pomeriggio , poi poer fortuna ha smesso per scendere dalle cascate del toce , , al venerdi sera e sabato sera hanno fatto molte premiazioni , e molti saranno carichi per un bel po di tempo .....
alla domenica mattina diluviava , voglia di tornare zero ..... poi pero' via sotto l'acqua , fin dopo milano poi bello ....
la compagnia dei biker e' sempre bellisima tre una risata e l'altra , poi e' stato un piacere conoscere biker nuovi
chiedo scusa a dak , illy e marina per averli salutati , non ci siamo piu beccati , scusate ancora
a breve le foto , e ci si vede al prossimo touring trophy
Ultima modifica di christian-636 il 06 giu 2011, 10:45, modificato 1 volta in totale.
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
Ultima modifica di christian-636 il 06 giu 2011, 10:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
Ho dimenticato di ringraziare il navigatore di Marc e Manu all'andata... lasciare le vie trafficate per prati e pascoli fa sempre bene alla salute...
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
Non capite nulla, quello è un navigatore creativo, ti fa fare dei giri diversi per gustarsi il paesaggio invece di fare una strada monotona e senza natura!!!!lilith636 ha scritto:Ho dimenticato di ringraziare il navigatore di Marc e Manu all'andata... lasciare le vie trafficate per prati e pascoli fa sempre bene alla salute...
Difatti all'andata verso l'albergo svizzero se non c'era il mio navigatore il gruppo dove ero non arrivava a destinazione in quanto anche Mario si era perso!!!! Ma li ha fatto la strada giusta perchè non era monotona!!!!
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
Infatti, variare le strade permette di scoprirne di nuove!marcmoto ha scritto:Non capite nulla, quello è un navigatore creativo, ti fa fare dei giri diversi per gustarsi il paesaggio invece di fare una strada monotona e senza natura!!!!lilith636 ha scritto:Ho dimenticato di ringraziare il navigatore di Marc e Manu all'andata... lasciare le vie trafficate per prati e pascoli fa sempre bene alla salute...
Difatti all'andata verso l'albergo svizzero se non c'era il mio navigatore il gruppo dove ero non arrivava a destinazione in quanto anche Mario si era perso!!!! Ma li ha fatto la strada giusta perchè non era monotona!!!!
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Re: Kawasaki Touring Trophy giugno 2011
I MIEI PRIMI PASSI… (Alpini…) 1.436 Km in 4 giorni.
La settimana prima della partenza ero tesa, preoccupata, agitata… mi ripetevo che forse avevo fatto il passo più lungo della gamba.. Buttarmi in un’avventura di questa portata senza aver fatto una buona gavetta poteva essere solo da incosciente.
Ma poi ripensandoci… le cose migliori della mia vita sono state guidate proprio dall’incoscienza e non dalla razionalità.
Giovedì la Cocca era carica. Da buona Pilota Lady non potevo farmi mancare qualche comodità pertanto ho sfruttato ogni spazio sfruttabile di bauletto e zaino. Certe cose una donna non può lasciarle a casa!
Si parte.
Prima volta in Autostrada, che ne sapevo io che potevo andare così veloce…. Mi sono subito caricata… riuscivo a stare dietro al Dak e alla Marina… questo è stato un ottimo inizio.
Recuperiamo Cristian, Manu, Marco… poi Lilith e Gasgas… poi direzione Borgomanero…
Prima di arrivare in scuderia il gruppo decide di sperdersi per vie nascoste da fitta vegetazione, forse un atto voluto per godersi il verde Piemonte… forse no… ma l’importante è essere arrivati a destinazione prima di notte…
In scuderia troviamo un’accoglienza da 5 stelle… beveraggio e cibo a volontà… quei biscottini di frolla erano eccezionali, mi hanno riportato alla memoria quelli fatti da mio nonno quand’ero bambina… un inizio perfetto!
Il Dak smonta la Fiorella che non tiene il minimo… per fortuna c’è anche Marco, che questa volta il SANTO SUBITO se l’è meritato più che in altre occasioni… Dopo qualche smanettamento lo si vede allibito fissare una levetta e chiedere:”Ma che l’hai tolta l’aria?”… Un’intera scuderia, ospiti, pure il cane che girava si son piegati in terra a ridere… Peccato non ci sia stato il premio “Balengo dei prossimi 10 anni”…
Albergo e cena tutti insieme… nanna presto perché venerdì si prospettava una giornata molto impegnativa.
La mattina ci alziamo e vediamo piovigginare. Fortunatamente smette poco dopo colazione.
Si parte in direzione lago Maggiore ero elettrizzata perché è il mio lago preferito, Stresa, Baveno, Intra…. Li avevo fatti anni prima e mi ero innamorata immediatamente.
Arrivati al confine foto di gruppo, nessun arresto e poi via verso il San Gottardo.
Il gruppo si divide. Il nostro si ferma a fare rifornimento di benzina e cibo e riparte…
Un ulteriore divisione: ad una rotonda giriamo verso la superstrada, ci sembra di non essere giusti, ma i cartelli indicano la direzione corretta e proseguiamo. Ad un certo punto intravediamo un po’ di moto conosciute sfrecciare in una strada laterale… si son fatti tutti i paesi, noi abbiamo preso la via “veloce”.
Sale l’ansia per i tornati che mi aspettano, Dak sa bene che sono la mia disperazione… non becco mai una traiettoria e invado la corsia opposta…
Mi concentro, questa volta sono tanti e non posso sbagliare (troppo) rallentando tutto il gruppo.
Dopo il primo fatto bene, ma con le spalle rigidissime, mi sale la soddisfazione perché vedo che la moto fa quello che le dico: mi sento più serena.
Mi sale la febbre da curva ed ho scoperto che è una febbre che non mi dispiace per nulla!
Il San Gottardo è stupendo… sarà forse perché si tratta del mio primo passo alpino, non lo so, ma sta di fatto che quel paesaggio mi ricarica le batterie.
Dopo una sosta foto si riparte, la tabella di marcia è piuttosto serrata, bisogna arrivare in hotel a Leukerbad.
Il Furkapass mi preoccupa, conoscendo un po’ le alpi (come escursionista) so che le strade non sono quasi mai larghe e i tornanti spesso sono “bruschi”.
Contrariamente alle mie previsioni,però, tutto va per il meglio a parte gli 2 tornanti, dove, bloccata dietro un pullman che non ho potuto sorpassare, imparo definitivamente come si fa lo spunto in salita!!
Pausa foto al Furkapass, la Manu è estasiata dalla mia performance… E la ringrazio perché è stata un’ulteriore ricarica per il mio ego…
L’atmosfera di montagna purifica i polmoni e riempie lo sguardo di meraviglia. Le Alpi sono magiche, la parte Piemonte, Svizzera e Francia poi è quella di “casa”…
Dopo qualche foto, un paio di battute ci si rimette in sella, la strada è ancora tanta, il tempo continua a reggere e questa è una gran fortuna visto che non ho mai viaggiato con la pioggia.
Sfrecciamo per le strade svizzere (sisi pure io ho sfrecciato!!!) e sono felice, comincio a sentire dolori alle braccia più che altro per la tensione, ma il benessere che mi pervade è così grande che non mi importa di nulla. Le curve scorrono sotto le ruote come se quelle strade già le avessi fatte, sorrido dentro il casco… Alla fine non ho fatto da “tappo” a chi mi stava in coda. Fermi al semaforo di alcuni lavori il Dak ci supera, scopro, poi, che non s’è manco accorto che eravamo noi e corre a perdersi per le Alpi (nel vero senso della parola!!).
Mi godo ancora il paesaggio e mi innamoro di ogni paesino svizzero che attraversiamo, di ogni prato, fiore, pineta, del trenino e della ferrovia, del cielo che avvolge le montagne e rende il paesaggio un quadro d’autore.
Arriviamo a Brig, ci siamo quasi, ora la stanchezza si fa sentire, il braccio destro è particolarmente dolorante… Ci sono ancora un po’ di curve per salire a Leukebad. Non vedo l’ora di buttarmi in piscina!!!
Arriviamo in albergo non vedo l’ora di mettermi il costume… Ecco… il costume è nello zaino sul furgone Kawasaki (o KawasakY, alla moda Svizzera!) … DISASTRO!!!
Ma tutte noi donzelle in acqua ci siamo andate comunque! Sauna, Bagno turco, piscine, fontane… CI VOLEVA PROPRIO!
Cristian mi ha fatto un po’ venire i brividi quando sguazzava felice nella piscina “freddda” dicendo: ”Per me è ancora calda”… E cosa sei? Un’orso polare????? Brrrrrrrr….. Per me era fredda pure quella temale!
Serata in compagnia dove la Cocca vince il premio per la Miglior personalizzazione (NON VOLEVO CREDERCI).. i fiori fanno sempre la loro figura…. (non ditelo alla Fiorella, però!)
Manu diventa Miss Kawa, ma non avevamo dubbi… come dice la KIRI già lo sapevamo! Era solo questione di ufficializzarlo al mondo intero!
Sabato ci aspetta il passo del Sempione e il Lago d’Orta. (ma soprattutto il pranzo al VICHINGO).
Vado a dormire presto, la giornata mi ha distrutto, ma solo fisicamente, il morale è a 1000!!
Colazione leggermente abbondante, il giusto ovviamente per la giornata che ci aspetta. La Nutella al nostro tavolo ha fatto da padrona, d’altra parte in montagna BISOGNA mangiare cibo energizzante!
Il tempo è incerto, la notte ha piovuto, ci aspettiamo di usare l’antipioggia.
Infatti dopo un po’ di strada, ci tocca insacchettarci.. Pilot ha il sacchetto più bello, però!
Ora mi sto preoccupando.. come si fanno le curve quando piove?
“Come le fai con l’asciutto, ma un po’ più piano e senza frenare bruscamente” mi dice il Dak.
Bene, ho imparato a non frenare prima di una curva ma solo rallentare, sono un pezzo avanti…
Vedo che la moto tiene bene e prendo fiducia.
Al passo del Sempione si fanno le foto, poi si riparte… ho un po’ di famina…
La prova più impegnativa di tutta la vacanza è stata una: LA SALITA DEL VICHINGO!
Quando ho visto la strada, i tornati e tutta quell’acqua mi è preso male… L’istinto di sopravvivenza ha fatto il resto… lo spunto in salita lì non lo si poteva fare pertanto ho pregato la Cocca non farmi sperimentare “E se in salita mi si spegne?”.
Sudata più che con 30 gradi e 90% di umidità nell’aria arrivo e parcheggio la moto.
Tolgo il casco e la Manu vede la mia espressione… dovevo avere uno sguardo allucinato.
Ma se ho fatto quel pezzo di strada ora so di poter fare qualunque cosa!
Prima di mangiare ci si asciuga. Alcune foto sono un po’ pittoresche..
Io scopro che i guanti invernali vinti al Motofest sono anche impermeabili…
Pranzo al Vichingo gustoso e abbondante. Julian sei simpaticissimo e l’ospitalità è stata ottima. Grazie di cuore.
Unica pecca: ho mangiato troppo… burp!
Continua a piovere, qui il gruppo si divide, chi torna verso Borgomanero, chi sale alle cascate del Toce. Ormai sono in ballo e non posso che ballare. Mi aggrego ai temerari che salgono alle cascate. Intanto smette di piovere.
Il “simpatico” membro del gruppo (l’esempio lampante di chi in 20 anni non ha imparato ad andare in moto), cerca di sorpassarmi ad un passo da un tornante, ovviamenet non lo faccio passare e lo cazzio arrivata al parcheggio, avevo due giorni di carogna per le sue performance da “T-maxista”.
Mi godo il paesaggio e vado a comprare un souvenire: Bottiglia di Genepi con la foto delle cascate del Toce.
Decido di salire insieme al gruppo alla diga dell’Enel. Bello bello bello.
E’ ora di scendere verso il lago d’Orta. Li il gruppo si divide e restiamo solo più in 4. Ma 4 fortunelli che al lago d’Orta vengono portati a guardare il paesaggio… che appena raggiunto il gruppo, cavata l’antipioggia andiamo nuovamente a vedere perché il gruppo di testa invece non s’era fermato. Viva Mario!!!!!!!!
Si rientra. La sera ci aspetta la festa conclusiva e le premiazioni.
Ninja-series vince, ovviamente… e pure io come Pilota Lady con pià km… 414, per la precisione.
Vinco un Casco, qualche ora dopo aver detto che in fiera a Gennaio avrei dovuto prenderne uno più silenzioso. Non ci volevo credere. Casco, paraschiena, gagliardetti e il trofeo che insieme a quello della Cocca e quello del Dak si trova in bella mostra in salotto. Ero estasiata.
La festa dopo cena è stata stupenda… come tutto il viaggio d’altra parte.
E’ ora della pagella della Illy….
10 All’organizzazione: impeccabile.
10 Ai ragazzi ed alle ragazze della Scuderia Platini: non ci sono parole per descrivervi!! Fantastici!!
10 Alla compagnia, come sempre ottima…
10 Al tour e ai paesaggi.
10 Alla Cocca: è andata molto bene!
10 Agli interfono. Mi hanno fatto passare meglio il viaggio nonostante certi rumori molesti emessi dal Dak.
10 Allo spettacolo l’ultima sera al Phenomenon!
7 Al tempo: sufficienza piena perché alla fine la pioggia mi è stata utile per imparare qualcosa in più.
-1 Allo svizzero che cercava di abbattere qualunque motociclista provava a passarlo. (lo sapevo che dovevo
montare sui miei portavasi un fionda per abbattere gente del genere).
8 A tutti gli automobilisti che ci facevano passare.
7 Alla Illy…. Che ha imparato a fare i tornanti, le curve e pure a viaggiare con la pioggia. Che non si è incasinata
ai caselli autostradali ed è riuscita a seguire il gruppo abbastanza agilmente.
2 Ai caselli Milanesi che si bloccavano ogni volta non riconoscendo il peso e lasciando me e la Lilith sempre in
difficoltà. (Potrebbe essere comunque un complimento alla nostra leggiadria…).
Credo di aver detto tutto, mi scuso se non ho seguito una linea perfetta con la cronologia del viaggio, ma le emozioni sono state troppe!!
Sta sera posto quelle poche foto fatte con il cellulare e se mi viene in mente altro farò un “rabbocco”.
La settimana prima della partenza ero tesa, preoccupata, agitata… mi ripetevo che forse avevo fatto il passo più lungo della gamba.. Buttarmi in un’avventura di questa portata senza aver fatto una buona gavetta poteva essere solo da incosciente.
Ma poi ripensandoci… le cose migliori della mia vita sono state guidate proprio dall’incoscienza e non dalla razionalità.
Giovedì la Cocca era carica. Da buona Pilota Lady non potevo farmi mancare qualche comodità pertanto ho sfruttato ogni spazio sfruttabile di bauletto e zaino. Certe cose una donna non può lasciarle a casa!
Si parte.
Prima volta in Autostrada, che ne sapevo io che potevo andare così veloce…. Mi sono subito caricata… riuscivo a stare dietro al Dak e alla Marina… questo è stato un ottimo inizio.
Recuperiamo Cristian, Manu, Marco… poi Lilith e Gasgas… poi direzione Borgomanero…
Prima di arrivare in scuderia il gruppo decide di sperdersi per vie nascoste da fitta vegetazione, forse un atto voluto per godersi il verde Piemonte… forse no… ma l’importante è essere arrivati a destinazione prima di notte…
In scuderia troviamo un’accoglienza da 5 stelle… beveraggio e cibo a volontà… quei biscottini di frolla erano eccezionali, mi hanno riportato alla memoria quelli fatti da mio nonno quand’ero bambina… un inizio perfetto!
Il Dak smonta la Fiorella che non tiene il minimo… per fortuna c’è anche Marco, che questa volta il SANTO SUBITO se l’è meritato più che in altre occasioni… Dopo qualche smanettamento lo si vede allibito fissare una levetta e chiedere:”Ma che l’hai tolta l’aria?”… Un’intera scuderia, ospiti, pure il cane che girava si son piegati in terra a ridere… Peccato non ci sia stato il premio “Balengo dei prossimi 10 anni”…
Albergo e cena tutti insieme… nanna presto perché venerdì si prospettava una giornata molto impegnativa.
La mattina ci alziamo e vediamo piovigginare. Fortunatamente smette poco dopo colazione.
Si parte in direzione lago Maggiore ero elettrizzata perché è il mio lago preferito, Stresa, Baveno, Intra…. Li avevo fatti anni prima e mi ero innamorata immediatamente.
Arrivati al confine foto di gruppo, nessun arresto e poi via verso il San Gottardo.
Il gruppo si divide. Il nostro si ferma a fare rifornimento di benzina e cibo e riparte…
Un ulteriore divisione: ad una rotonda giriamo verso la superstrada, ci sembra di non essere giusti, ma i cartelli indicano la direzione corretta e proseguiamo. Ad un certo punto intravediamo un po’ di moto conosciute sfrecciare in una strada laterale… si son fatti tutti i paesi, noi abbiamo preso la via “veloce”.
Sale l’ansia per i tornati che mi aspettano, Dak sa bene che sono la mia disperazione… non becco mai una traiettoria e invado la corsia opposta…
Mi concentro, questa volta sono tanti e non posso sbagliare (troppo) rallentando tutto il gruppo.
Dopo il primo fatto bene, ma con le spalle rigidissime, mi sale la soddisfazione perché vedo che la moto fa quello che le dico: mi sento più serena.
Mi sale la febbre da curva ed ho scoperto che è una febbre che non mi dispiace per nulla!
Il San Gottardo è stupendo… sarà forse perché si tratta del mio primo passo alpino, non lo so, ma sta di fatto che quel paesaggio mi ricarica le batterie.
Dopo una sosta foto si riparte, la tabella di marcia è piuttosto serrata, bisogna arrivare in hotel a Leukerbad.
Il Furkapass mi preoccupa, conoscendo un po’ le alpi (come escursionista) so che le strade non sono quasi mai larghe e i tornanti spesso sono “bruschi”.
Contrariamente alle mie previsioni,però, tutto va per il meglio a parte gli 2 tornanti, dove, bloccata dietro un pullman che non ho potuto sorpassare, imparo definitivamente come si fa lo spunto in salita!!
Pausa foto al Furkapass, la Manu è estasiata dalla mia performance… E la ringrazio perché è stata un’ulteriore ricarica per il mio ego…
L’atmosfera di montagna purifica i polmoni e riempie lo sguardo di meraviglia. Le Alpi sono magiche, la parte Piemonte, Svizzera e Francia poi è quella di “casa”…
Dopo qualche foto, un paio di battute ci si rimette in sella, la strada è ancora tanta, il tempo continua a reggere e questa è una gran fortuna visto che non ho mai viaggiato con la pioggia.
Sfrecciamo per le strade svizzere (sisi pure io ho sfrecciato!!!) e sono felice, comincio a sentire dolori alle braccia più che altro per la tensione, ma il benessere che mi pervade è così grande che non mi importa di nulla. Le curve scorrono sotto le ruote come se quelle strade già le avessi fatte, sorrido dentro il casco… Alla fine non ho fatto da “tappo” a chi mi stava in coda. Fermi al semaforo di alcuni lavori il Dak ci supera, scopro, poi, che non s’è manco accorto che eravamo noi e corre a perdersi per le Alpi (nel vero senso della parola!!).
Mi godo ancora il paesaggio e mi innamoro di ogni paesino svizzero che attraversiamo, di ogni prato, fiore, pineta, del trenino e della ferrovia, del cielo che avvolge le montagne e rende il paesaggio un quadro d’autore.
Arriviamo a Brig, ci siamo quasi, ora la stanchezza si fa sentire, il braccio destro è particolarmente dolorante… Ci sono ancora un po’ di curve per salire a Leukebad. Non vedo l’ora di buttarmi in piscina!!!
Arriviamo in albergo non vedo l’ora di mettermi il costume… Ecco… il costume è nello zaino sul furgone Kawasaki (o KawasakY, alla moda Svizzera!) … DISASTRO!!!
Ma tutte noi donzelle in acqua ci siamo andate comunque! Sauna, Bagno turco, piscine, fontane… CI VOLEVA PROPRIO!
Cristian mi ha fatto un po’ venire i brividi quando sguazzava felice nella piscina “freddda” dicendo: ”Per me è ancora calda”… E cosa sei? Un’orso polare????? Brrrrrrrr….. Per me era fredda pure quella temale!
Serata in compagnia dove la Cocca vince il premio per la Miglior personalizzazione (NON VOLEVO CREDERCI).. i fiori fanno sempre la loro figura…. (non ditelo alla Fiorella, però!)
Manu diventa Miss Kawa, ma non avevamo dubbi… come dice la KIRI già lo sapevamo! Era solo questione di ufficializzarlo al mondo intero!
Sabato ci aspetta il passo del Sempione e il Lago d’Orta. (ma soprattutto il pranzo al VICHINGO).
Vado a dormire presto, la giornata mi ha distrutto, ma solo fisicamente, il morale è a 1000!!
Colazione leggermente abbondante, il giusto ovviamente per la giornata che ci aspetta. La Nutella al nostro tavolo ha fatto da padrona, d’altra parte in montagna BISOGNA mangiare cibo energizzante!
Il tempo è incerto, la notte ha piovuto, ci aspettiamo di usare l’antipioggia.
Infatti dopo un po’ di strada, ci tocca insacchettarci.. Pilot ha il sacchetto più bello, però!
Ora mi sto preoccupando.. come si fanno le curve quando piove?
“Come le fai con l’asciutto, ma un po’ più piano e senza frenare bruscamente” mi dice il Dak.
Bene, ho imparato a non frenare prima di una curva ma solo rallentare, sono un pezzo avanti…
Vedo che la moto tiene bene e prendo fiducia.
Al passo del Sempione si fanno le foto, poi si riparte… ho un po’ di famina…
La prova più impegnativa di tutta la vacanza è stata una: LA SALITA DEL VICHINGO!
Quando ho visto la strada, i tornati e tutta quell’acqua mi è preso male… L’istinto di sopravvivenza ha fatto il resto… lo spunto in salita lì non lo si poteva fare pertanto ho pregato la Cocca non farmi sperimentare “E se in salita mi si spegne?”.
Sudata più che con 30 gradi e 90% di umidità nell’aria arrivo e parcheggio la moto.
Tolgo il casco e la Manu vede la mia espressione… dovevo avere uno sguardo allucinato.
Ma se ho fatto quel pezzo di strada ora so di poter fare qualunque cosa!
Prima di mangiare ci si asciuga. Alcune foto sono un po’ pittoresche..
Io scopro che i guanti invernali vinti al Motofest sono anche impermeabili…
Pranzo al Vichingo gustoso e abbondante. Julian sei simpaticissimo e l’ospitalità è stata ottima. Grazie di cuore.
Unica pecca: ho mangiato troppo… burp!
Continua a piovere, qui il gruppo si divide, chi torna verso Borgomanero, chi sale alle cascate del Toce. Ormai sono in ballo e non posso che ballare. Mi aggrego ai temerari che salgono alle cascate. Intanto smette di piovere.
Il “simpatico” membro del gruppo (l’esempio lampante di chi in 20 anni non ha imparato ad andare in moto), cerca di sorpassarmi ad un passo da un tornante, ovviamenet non lo faccio passare e lo cazzio arrivata al parcheggio, avevo due giorni di carogna per le sue performance da “T-maxista”.
Mi godo il paesaggio e vado a comprare un souvenire: Bottiglia di Genepi con la foto delle cascate del Toce.
Decido di salire insieme al gruppo alla diga dell’Enel. Bello bello bello.
E’ ora di scendere verso il lago d’Orta. Li il gruppo si divide e restiamo solo più in 4. Ma 4 fortunelli che al lago d’Orta vengono portati a guardare il paesaggio… che appena raggiunto il gruppo, cavata l’antipioggia andiamo nuovamente a vedere perché il gruppo di testa invece non s’era fermato. Viva Mario!!!!!!!!
Si rientra. La sera ci aspetta la festa conclusiva e le premiazioni.
Ninja-series vince, ovviamente… e pure io come Pilota Lady con pià km… 414, per la precisione.
Vinco un Casco, qualche ora dopo aver detto che in fiera a Gennaio avrei dovuto prenderne uno più silenzioso. Non ci volevo credere. Casco, paraschiena, gagliardetti e il trofeo che insieme a quello della Cocca e quello del Dak si trova in bella mostra in salotto. Ero estasiata.
La festa dopo cena è stata stupenda… come tutto il viaggio d’altra parte.
E’ ora della pagella della Illy….
10 All’organizzazione: impeccabile.
10 Ai ragazzi ed alle ragazze della Scuderia Platini: non ci sono parole per descrivervi!! Fantastici!!
10 Alla compagnia, come sempre ottima…
10 Al tour e ai paesaggi.
10 Alla Cocca: è andata molto bene!
10 Agli interfono. Mi hanno fatto passare meglio il viaggio nonostante certi rumori molesti emessi dal Dak.
10 Allo spettacolo l’ultima sera al Phenomenon!
7 Al tempo: sufficienza piena perché alla fine la pioggia mi è stata utile per imparare qualcosa in più.
-1 Allo svizzero che cercava di abbattere qualunque motociclista provava a passarlo. (lo sapevo che dovevo
montare sui miei portavasi un fionda per abbattere gente del genere).
8 A tutti gli automobilisti che ci facevano passare.
7 Alla Illy…. Che ha imparato a fare i tornanti, le curve e pure a viaggiare con la pioggia. Che non si è incasinata
ai caselli autostradali ed è riuscita a seguire il gruppo abbastanza agilmente.
2 Ai caselli Milanesi che si bloccavano ogni volta non riconoscendo il peso e lasciando me e la Lilith sempre in
difficoltà. (Potrebbe essere comunque un complimento alla nostra leggiadria…).
Credo di aver detto tutto, mi scuso se non ho seguito una linea perfetta con la cronologia del viaggio, ma le emozioni sono state troppe!!
Sta sera posto quelle poche foto fatte con il cellulare e se mi viene in mente altro farò un “rabbocco”.
Ultima modifica di Mara-Maa il 06 giu 2011, 13:06, modificato 1 volta in totale.