Kawasaki Ninja Series Forum - Ninja-series.it

MAS51 ha scritto:regolamento open qualsiasi moto dal 1880
regolamento 600 qualsiasi moto con cilindrata fino a 599
regolamento 1000 squalificati da subito
regolamento 636 qualsiasi moto con cilindrata inferiore a 636
vi piace come regolamento??

MAS51 ha scritto:potremmo includere, quelli con l'aprilia possono iscriversi ma poi son squalificati d'ufficio.

Dak ha scritto:

MAS51 ha scritto:regolamento open qualsiasi moto dal 1880
regolamento 600 qualsiasi moto con cilindrata fino a 599
regolamento 1000 squalificati da subito
regolamento 636 qualsiasi moto con cilindrata inferiore a 636
vi piace come regolamento??

io l'ultima la farei così:
regolamento 675 qualsiasi moto con cilindrata inferiore a 676

massimo ha scritto:l unica cosa positiva e' che la 7 si leva di culo....

L’acquisizione di DORNA della SBK: l’opinione di Giovanni di Pillo

Questa è una di quelle notizie che cambiano veramente la Storia dello Sport delle due ruote! Una notizia che cambia completamente gli scenari mondiali della “moto velocità” andando a rompere gli equilibri che avevano resistito per 25 anni con due bellissimi campionati, organizzati da due promoter opposti e divergenti. Da oggi davvero nulla sarà più come prima! La durissima guerra scatenata dal promoter spagnolo è finalmente approdata all’annientamento dell’odiato avversario. Non essendo mai riuscito a batterlo o a metterlo minimamente in crisi alla fine ha deciso di comprarselo!

Si passa così da un regime di concorrenza stimolante e positiva ad un vero Monopolio dove le sorti di tutto il motociclismo su Pista finiscono in mano ad un solo soggetto, purtroppo già molto criticato e spesso alle corde. Questo fatto crea un danno notevole a tutto il Motociclismo intero. Sia come Sport che come produzione e immatricolazioni. Da oggi si chiude un’era dove il motociclismo aveva raggiunto, grazie al fenomeno “Valentino Rossi”, una popolarità universale mai raggiunta, per imboccare una strada della quale è davvero difficile delineare i contorni e le conseguenze. Quello che è davvero incredibile è che questa guerra innescata monolateralmente dal titolare della Dorna contro gli organizzatori italiani della SBK si è consumata, in oltre dieci anni di guerra e colpi bassi, davanti agli occhi di tutti senza che nessuno tra FIM, stampa internazionale, team e piloti abbiano mai visto segnalato o criticato questa assurda e pericolosa lotta intestina del motociclismo. Ora è davvero troppo tardi, ma assisteremo di sicuro a cori di consenso e felicitazioni per questa acquisizione che sicuramente toglie e non offre qualcosa di importante alla promozione del motociclismo. La situazione è molto semplice e chiara e sempre davanti agli occhi di tutti.

La Dorna dopo aver devastato la storia del motociclismo che dal 1949 viveva su tre classi principali come la 125, la 250 e la 500 o classe regina ha deciso nel 2002 decide improvvisamente di uccidere la 500 per sostituirla con una nuova classe denominata GP a mille cc e solo per 4 tempi. Ora che questa mossa incomprensibile fosse stata dettata solo per creare una devastante sovrapposizione con la SuperBike è apparso normale e logico. Anche se nessuno ha fatto mai fatto notare i pericoli di questa assurda rivoluzione. Anzi tutti a gridare al miracolo della nuova categoria GP, potentissima, rumorosissima e molto spettacolare. Ma anche un bambino di 4 anni poteva prevedere che le MotoGP partite da 250 cavalli sarebbero arrivate presto ai 260 e oltre!. Da quel preciso momento tutti gli sforzi di Dorna sono andati nella direzione di limitare e gestire questa enorme e inutile potenza. Limitare i litri di benzina per poi limitare i motori e infine limitare la cilindrata a 800cc. Ma i risultati sono stati ugualmente preoccupanti perché dopo i primi anni di spettacolo puro, l’arrivo di sofisticate centraline elettroniche molto limitative delle azioni dei piloti, hanno trasformato questa GP in un noiosissimo spettacolo senza battaglia e sorpassi. Ma quello che è peggio è che nel tempo i costi di progettazione e gestione di queste nuove GP è decuplicato rispetto alle 500 facendo fuggire Kawasaki e Suzuki senza vedere mai nuovi ingressi. Si arriva così alla situazione attuale dove l’organizzatore del Mondiale GP riesce a schierare a malapena sei MotoGP ufficiali e sei semiufficiali per un totale di 12 moto in Griglia!!!! La conferma di un insuccesso clamoroso che obbliga all’affrettata creazione delle assurde e offensive CRT. Offensive per chi ama e segue il motomondiale da 20 o 30 anni di storia stupenda fatta di uomini leggendari e magnifiche moto. Invece queste superbike spompate sono davvero un’offesa per chi ha visto e seguito e amato le MV, le Cagiva 500, e tutte le giapponesi a due e 4 tempi. In questa crisi davvero difficile ed epocale oltre alle moto anche i principali attori finiscono per soffrire un ambiente ormai snaturato dal grande Motociclismo. Lo stesso 9 volte campione Valentino Rossi al primo contrasto con la Yamaha ha solo una strada da percorrere rappresentata dalla Ducati. E questa scelta obbligata lo costringe a due anni di crisi di risultati. Ma anche Piloti come Stoner e Pedrosa denunciano in modo chiaro e irrevocabile i loro disagi nel correre in un campionato che non riconoscono più e le cui regole sono incomprensibili e contro lo Sport. Addirittura Stoner preferisce andare via sbattendo la porta annunciando il suo ritiro alle prime gare del 2012. A seguito di questa situazione l’indice di gradimento del motociclismo subisce gravissimi cali sia di pubblico nelle piste che di spettatori in TV. Tanto che ormai sono in fuga i grandi network mondiali che abbandonano la GP per acquistare la SBK, meno cara e molto più combattuta e spettacolare. Così fa TVE in Spagna e Italia Uno in Italia ma anche BBC annuncia l’abbandono.

Ormai il motociclismo moderno con tutte queste rivoluzioni regolamentari decise in fretta in soli dieci anni è diventato da vero Mondiale a campionato Spagnolo! Spagnolo è l’organizzatore, Spagnoli gli sponsor e Spagnoli i Piloti che si contendono le GP e la Moto2 in un campionato che vede addirittura 5 gare disputate nella penisola iberica! Ebbene il risultato di tutta questa situazione è … l’acquisto della SBK da parte di Dorna! Incredibile e davvero pericoloso!

Axloide ha scritto:Secondo me da leggere

L’acquisizione di DORNA della SBK: l’opinione di Giovanni di Pillo

Questa è una di quelle notizie che cambiano veramente la Storia dello Sport delle due ruote! Una notizia che cambia completamente gli scenari mondiali della “moto velocità” andando a rompere gli equilibri che avevano resistito per 25 anni con due bellissimi campionati, organizzati da due promoter opposti e divergenti. Da oggi davvero nulla sarà più come prima! La durissima guerra scatenata dal promoter spagnolo è finalmente approdata all’annientamento dell’odiato avversario. Non essendo mai riuscito a batterlo o a metterlo minimamente in crisi alla fine ha deciso di comprarselo!

Si passa così da un regime di concorrenza stimolante e positiva ad un vero Monopolio dove le sorti di tutto il motociclismo su Pista finiscono in mano ad un solo soggetto, purtroppo già molto criticato e spesso alle corde. Questo fatto crea un danno notevole a tutto il Motociclismo intero. Sia come Sport che come produzione e immatricolazioni. Da oggi si chiude un’era dove il motociclismo aveva raggiunto, grazie al fenomeno “Valentino Rossi”, una popolarità universale mai raggiunta, per imboccare una strada della quale è davvero difficile delineare i contorni e le conseguenze. Quello che è davvero incredibile è che questa guerra innescata monolateralmente dal titolare della Dorna contro gli organizzatori italiani della SBK si è consumata, in oltre dieci anni di guerra e colpi bassi, davanti agli occhi di tutti senza che nessuno tra FIM, stampa internazionale, team e piloti abbiano mai visto segnalato o criticato questa assurda e pericolosa lotta intestina del motociclismo. Ora è davvero troppo tardi, ma assisteremo di sicuro a cori di consenso e felicitazioni per questa acquisizione che sicuramente toglie e non offre qualcosa di importante alla promozione del motociclismo. La situazione è molto semplice e chiara e sempre davanti agli occhi di tutti.

La Dorna dopo aver devastato la storia del motociclismo che dal 1949 viveva su tre classi principali come la 125, la 250 e la 500 o classe regina ha deciso nel 2002 decide improvvisamente di uccidere la 500 per sostituirla con una nuova classe denominata GP a mille cc e solo per 4 tempi. Ora che questa mossa incomprensibile fosse stata dettata solo per creare una devastante sovrapposizione con la SuperBike è apparso normale e logico. Anche se nessuno ha fatto mai fatto notare i pericoli di questa assurda rivoluzione. Anzi tutti a gridare al miracolo della nuova categoria GP, potentissima, rumorosissima e molto spettacolare. Ma anche un bambino di 4 anni poteva prevedere che le MotoGP partite da 250 cavalli sarebbero arrivate presto ai 260 e oltre!. Da quel preciso momento tutti gli sforzi di Dorna sono andati nella direzione di limitare e gestire questa enorme e inutile potenza. Limitare i litri di benzina per poi limitare i motori e infine limitare la cilindrata a 800cc. Ma i risultati sono stati ugualmente preoccupanti perché dopo i primi anni di spettacolo puro, l’arrivo di sofisticate centraline elettroniche molto limitative delle azioni dei piloti, hanno trasformato questa GP in un noiosissimo spettacolo senza battaglia e sorpassi. Ma quello che è peggio è che nel tempo i costi di progettazione e gestione di queste nuove GP è decuplicato rispetto alle 500 facendo fuggire Kawasaki e Suzuki senza vedere mai nuovi ingressi. Si arriva così alla situazione attuale dove l’organizzatore del Mondiale GP riesce a schierare a malapena sei MotoGP ufficiali e sei semiufficiali per un totale di 12 moto in Griglia!!!! La conferma di un insuccesso clamoroso che obbliga all’affrettata creazione delle assurde e offensive CRT. Offensive per chi ama e segue il motomondiale da 20 o 30 anni di storia stupenda fatta di uomini leggendari e magnifiche moto. Invece queste superbike spompate sono davvero un’offesa per chi ha visto e seguito e amato le MV, le Cagiva 500, e tutte le giapponesi a due e 4 tempi. In questa crisi davvero difficile ed epocale oltre alle moto anche i principali attori finiscono per soffrire un ambiente ormai snaturato dal grande Motociclismo. Lo stesso 9 volte campione Valentino Rossi al primo contrasto con la Yamaha ha solo una strada da percorrere rappresentata dalla Ducati. E questa scelta obbligata lo costringe a due anni di crisi di risultati. Ma anche Piloti come Stoner e Pedrosa denunciano in modo chiaro e irrevocabile i loro disagi nel correre in un campionato che non riconoscono più e le cui regole sono incomprensibili e contro lo Sport. Addirittura Stoner preferisce andare via sbattendo la porta annunciando il suo ritiro alle prime gare del 2012. A seguito di questa situazione l’indice di gradimento del motociclismo subisce gravissimi cali sia di pubblico nelle piste che di spettatori in TV. Tanto che ormai sono in fuga i grandi network mondiali che abbandonano la GP per acquistare la SBK, meno cara e molto più combattuta e spettacolare. Così fa TVE in Spagna e Italia Uno in Italia ma anche BBC annuncia l’abbandono.

Ormai il motociclismo moderno con tutte queste rivoluzioni regolamentari decise in fretta in soli dieci anni è diventato da vero Mondiale a campionato Spagnolo! Spagnolo è l’organizzatore, Spagnoli gli sponsor e Spagnoli i Piloti che si contendono le GP e la Moto2 in un campionato che vede addirittura 5 gare disputate nella penisola iberica! Ebbene il risultato di tutta questa situazione è … l’acquisto della SBK da parte di Dorna! Incredibile e davvero pericoloso!