Re: pista o strada?
Inviato: 02 ago 2010, 17:57
letto con attenzione.. Condivido un po' il discorso di tutti quanto a dire il vero... Ho gironzolato più in strada che in pista , ma per quel poco che mi è dato sapere i rischi aumentano in proporzione all'aumentare della velocità... Sembrerà una frase fatta ma è un dato di fatto più che altro.
La verità è che nemmeno in pista ci sono garanzie, non a caso il primo incidente mortale che mi ha "colpito" relativamente da vicino (poichè non avevo conosciuto la persona in questione, ma era amica delle persone del gruppo di cui facevo parte) di cui ho avuto notizia è stato di una motociclista che è appunto morta in pista...
E' certamente vero il fatto che la pista offre una serie di vantaggi che la strada non puo' avere e questa è pura retorica da bar (insomma...lo sappiamo tutti che in pista non ci sono macchine, brecciolino e quant'altro...) ma è parimenti vero che i rischi, direttamente proporzionali alla velocità, diventano esponenziali quando chi guida va oltre i propri "limiti" che sostanzialmente sono determinati dalla capacità di gestire il nostro mezzo relativamente alla velocità di marcia. E questo valoe sia in pista che per strada.
Certo... poi esiste un ignoto fattore X cui siamo tutti sottoposti nella quotidianità e non è certo la macchina che non rispetta lo stop, o il gatto che ti attraversa la strada....
Insomma.. per farla breve non è certo valido il discorso del : non vado più per strada perchè accadono determinate disgrazie... equivarrebbe a dire: non campo più per paura di morire!
al massimo posso affermare: se prima camminavo per strada osando un peletto di più per pura magia ed ebbrezza delle curve, ora chiudo un peletto in più il gas e mi godo il paesaggio...
La verità è che nemmeno in pista ci sono garanzie, non a caso il primo incidente mortale che mi ha "colpito" relativamente da vicino (poichè non avevo conosciuto la persona in questione, ma era amica delle persone del gruppo di cui facevo parte) di cui ho avuto notizia è stato di una motociclista che è appunto morta in pista...
E' certamente vero il fatto che la pista offre una serie di vantaggi che la strada non puo' avere e questa è pura retorica da bar (insomma...lo sappiamo tutti che in pista non ci sono macchine, brecciolino e quant'altro...) ma è parimenti vero che i rischi, direttamente proporzionali alla velocità, diventano esponenziali quando chi guida va oltre i propri "limiti" che sostanzialmente sono determinati dalla capacità di gestire il nostro mezzo relativamente alla velocità di marcia. E questo valoe sia in pista che per strada.
Certo... poi esiste un ignoto fattore X cui siamo tutti sottoposti nella quotidianità e non è certo la macchina che non rispetta lo stop, o il gatto che ti attraversa la strada....
Insomma.. per farla breve non è certo valido il discorso del : non vado più per strada perchè accadono determinate disgrazie... equivarrebbe a dire: non campo più per paura di morire!
al massimo posso affermare: se prima camminavo per strada osando un peletto di più per pura magia ed ebbrezza delle curve, ora chiudo un peletto in più il gas e mi godo il paesaggio...