Kawasaki Ninja Series Forum - Ninja-series.it

ice.hcp ha scritto:Vedi marco, è come il discorso del "bimbo con il fuoco"... finchè non si scotta, non impara cos'è il fuoco...

quindi finchè ognuno di noi non trova il "suo fuoco" potrebbe non capirlo... e non è detto che dopo averlo trovato si scotti veramente...

esiste anche il delirio di onnipotenza, ma credo abbia un nome più psicologicamente tecnico...
fai il botto ne esci senza un graffio o con l' 1% di quello che rischiavi e da quel momento non indossi più la tuta il pelle bbbovina che fa muuu ma la calzamaglia di superman.

anche dagli episodi fortunelli bisogna guardarsi

io per esempio tendo ad appartenere a questa categoria...

Ho già speso pensieri e parole direttamente con molti di voi riguardo questo argomento.
Ora non ho né tempo né voglia di ripetermi, anche se alcuni di voi hanno già scritto ciò che penso.
Io ho fatto la mia scelta, dopo diverse esperienze negative in strada che mi hanno tolto il piacere anche della semplice scampagnata.
Inoltre, da quando sono padre le mie priorità sono diventate altre e ho delle nuove grandi responsabilità.
Però non posso neanche annullare ciò che sono, quindi la passione per la moto la vivo nel modo che ritengo meno rischioso possibile.
Ho la fortuna di potermi permettere 5/6 pistate all'anno, tanto mi basta per divertirmi e sfogarmi.

In pista ci si va perchè ci si vuole andare e se ne accettano le regole, con tanto di firma autografa.
E' come salire sul ring, ti prendi tibiate in bocca ma sai che è così. Se non vuoi le tibiate, non combatti.
Ma ti perdi anche le emozioni del combattimento.
Però sai anche che c'è un arbitro in caso di scorrettezze ed un servizio medico pronto in caso di emergenza.
In strada tutto questo non c'è, e lì le tibiate fanno mediamente più male.
Se poi proprio ti piace fare a botte in strada, prima o poi aspettati anche un coltello.

Purtroppo è una cosa troppo soggettiva per essere affrontata in maniera generale!
Condivido in pieno cio che dice Horia, in pista per lo meno c'è un'ambulanza pronta, su strada no! e condivido anche cio che dice la De, se hai una passione, prima o poi salta fuori, e reprimerla vul dire solo non essere se stessi!
Io sono anni che combatto contro l'opinione generale per poter fare cio che voglio, perchè per me la vita è una sola, e IN QUESTO MOMENTO le mie priorità sono di farmi le esperienze che più desidero! Per questo ho lottato per convincere la gente che comprare la moto non vuol dire per forza che morirò in moto, ho faticato a convincere tutti che fare il camionista, non vuol dire diventare obesi, maleducati e morire per un colpo di sonno! E ora, nonostante non abbia approvato praticamente nessuno la mia scelta, mi sono iscritto a un'Accademia di Stuntman!
La vita è una sola, non va buttata via, ma secondo me non va nemmeno sacrificata perchè a qualcuno può dare fastidio! Ci vuole il giusto equilibrio, nel rispetto delle altre persone! So che c'è chi starà in pensiero per me, ma quando hai una passione dentro, o la sopprimi o prima o poi esce fuori!
E io personalmente sono dell'idea che è meglio vivere la passione con un pò più di testa che reprimerla...

Sapete benissimo come la penso...
Preferisco senza il minimo dubbio la pista, e probabilmente l' unica cosa che fino ad ora mi ha fermato nel fare la moto solo pista sono stati i nostri viaggi in Sardegna.

MAS51 ha scritto:

ice.hcp ha scritto:. e non è detto che dopo averlo trovato si scotti veramente...

per questo sostengo che vada da persona a persona..

Ho aperto questo topic per 2 motivi:
1- Evitare di sporcare quello dedicato a Res'
2- Proporre agli utenti di comunicare le propreie impressioni e idee riguardo l'argomnento, senza dover giudicare chi ha fatto scelte diverse dalle nostre.
Ognuno di noi la pensa in modo diverso, poi alcune idee si acostano molto tra loro.
L'idea era quella di mettere a confronto i pro e i controp di andare in pista ed in strada.
Chi ha deciso di usare la moto solo in pista lo capisco benissimo, anche se non approvo le decisione e le motivazioni le ho espresse prima.
Le piste purtroppo in Italia costano troppo. Horia, tu sei fortunato perchè hai rjeka ad un tiro di sputo,più o meno, ma per chi vive nel resto d'Italia, si deve accontentare.
Personalmente in pista ci posso andare 3/4 volte al massimo in un anno, e quando va bene.
A me per andare un pò più piano di quanto già andassi prima è bastato fare un corso in pista e poi frequentarla. Da lì ho capito quali fossero le differenze tra la strada e la pista....

Pilot ha scritto:in pista per lo meno c'è un'ambulanza pronta, su strada no!

Pilot, sai cosa hanno dovuto fare sul passo del BRacco, in liguria? Hanno messo un ambulanza fissa per chi si stampava lungo la strada ma vi pare? Nei week-end, nonostante i controlli, c'era gente che sfrecciava tagliando le curve e con ginocchia a terra.

io vado in moto da 25 anni e solo da un paio in pista, in strada ho fatto cazzate spessissimo come tanti e come tanti anche io ho perso amici, (uno morto in bici, perchè centrato da un motociclista che aveva scambiato la strada per un circuito), ho la fortuna di avere 2 moto e di andare in pista tutte le volte che ne ho voglia, da quando vado in pista mi godo di più la moto "stradale" senza prendermi grandi rischi e senza dover dimostrare niente a nessuno, poi come in tutte le cose ci vuole anche una buona dose di fortuna.

ciocmangion ha scritto:poi come in tutte le cose ci vuole anche una buona dose di fortuna.

Certo, se è la tua ora è la tua ora, ma preferisco cadere a Misano che in Futa...

io sono al secondo anno di "solopista" e non tornerei mai indietro!
per colmare la voglia di strada quest'inverno mi sono fatto l'elefantreffen in due con la moto del mio compare e mi ha fatto passare la voglia di strada per almeno altri 7-8 mesi