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fatto alla velocita' media di come lo farebbe lui me sa de si!! dak intendeva quello

marcmoto ha scritto:Che ti devo dire Dak sognare è sicuramente bello ma se si fanno sti discorsi sulla sicurezza e questi paragoni non so che dire, sono sicuro che anche in una pista qualunque in Italia la più pericolosa che ci sia, senza nessun commissario , senza nessuna ambulanza o personale medico a bordo pista è 100 volte più sicura delle varie gare TT, Macao e via dicendo. E' chiaro che correre in pista è una cosa non esente, mai esente da rischi ma almeno leviamoci i dirupi, i muretti, le case e quant'altro che sarà di certo una cosa diversa.
D'accordo il sapore mistico della corsa ma essere chiamati falsi moralisti solo perchè ci si rende conto della differenza non mi sembra una cosa giusta.
Nessun pilota viene obbligato di sicuro a correre ne nel TT ne in qualsiasi altra gara ma i rischi sono e rimangono ben diversi al di là di ogni altra considerazione personale.
Nel TT si corre una volta l'anno e la media di mortalità è veramente elevata e molto più alta di tante altre piste in cui si corre molto più spesso e questo è un dato di fatto..... purtroppo.

Scusa, perchè che paragoni ho fatto?
ti ho elencato le rotture avute da uno che finisce nei primi 15 al TT 8quindi non è un pollo) e e gli incidenti mortali in circuito, e ho sottolineato che puoi aver la sicurezza che vuoi, ma alla fine se è giunta la tua ora c'è ben poco da fare.
Quando uno fa l'iscrizione nelle competizioni stradali è ben conscio dei rischi, e sa in partenza che sono più elevati rispetto a quelli di un circuito.
E' questo che definisco falso moralismo, gridare allo scadalo, all'ineguatezza della competizione quando alla fine è decisa dal libero arbitrio della persona che vi partecipa.

marcmoto ha scritto:

ninjadeb ha scritto:

marcmoto ha scritto:Che ti devo dire Dak sognare è sicuramente bello ma se si fanno sti discorsi sulla sicurezza e questi paragoni non so che dire, sono sicuro che anche in una pista qualunque in Italia la più pericolosa che ci sia, senza nessun commissario , senza nessuna ambulanza o personale medico a bordo pista è 100 volte più sicura delle varie gare TT, Macao e via dicendo. E' chiaro che correre in pista è una cosa non esente, mai esente da rischi ma almeno leviamoci i dirupi, i muretti, le case e quant'altro che sarà di certo una cosa diversa.
D'accordo il sapore mistico della corsa ma essere chiamati falsi moralisti solo perchè ci si rende conto della differenza non mi sembra una cosa giusta.
Nessun pilota viene obbligato di sicuro a correre ne nel TT ne in qualsiasi altra gara ma i rischi sono e rimangono ben diversi al di là di ogni altra considerazione personale.
Nel TT si corre una volta l'anno e la media di mortalità è veramente elevata e molto più alta di tante altre piste in cui si corre molto più spesso e questo è un dato di fatto..... purtroppo.

Marco, i muretti, i guardrail e i pali li trovi anche in molte pise italiane, e qualcuno ci è anche morto, vedi Magione due anni fa, o tanti infortuni causati da muretti e altre cose che dovrebbero essere presenti solo in strada.

Detto cosi sembra quasi che il TT sia più o meno sicuro come Magione o altre piste Italiane...... no dai ci credi veramente?

Marco, non si sta dicendo questo, si sta dicendo che se devi crepare tanto crepi lo stesso, stando seduto anche sulla tazza del cesso.
è vero i rischi delle stradali sono più alti, ma chi vi partecipa ne è ben a conoscenza.

vero! il problema nella vita sono piu' i rischi che trovi quando stai fermo e che si nascondono....
Abbiamo trovato la scusa per le ns mogli per correre al TT

certo è, che unirsi in forze, e partecipare ad un semplie amatori base, facendo dei buoni calcoli per sminuire il piu possibile le spese inutili e parteciparci degnamente ha 100 volte piu senso che solo "pensare" di iscriversi al tt.
se è vero che l'unione fà la forza, c'è chi può aiutare correndo e chi può aiutare mettendo a punto le moto.
Di sicuro c'è anche chi potrebbe dare una mano con la logistica-trasporti e chi semplicemente cucinare un piatto di pasta (in bianco s'intende ) per il mezzogiorno di gara.
Mettendoci il cuore una volta tanto e tenendo cura del portafoglio verrebbe davvero una figata.
è un anno che quì ci stò provando ma la gente non solo non ci vuole mettere il cuore, ma oltre a non voler spendere un euro pretende pure di guadagnarne cinque.
e la chiamano passione.

MAS51 ha scritto:certo è, che unirsi in forze, e partecipare ad un semplie amatori base, facendo dei buoni calcoli per sminuire il piu possibile le spese inutili e parteciparci degnamente ha 100 volte piu senso che solo "pensare" di iscriversi al tt.
se è vero che l'unione fà la forza, c'è chi può aiutare correndo e chi può aiutare mettendo a punto le moto.
Di sicuro c'è anche chi potrebbe dare una mano con la logistica-trasporti e chi semplicemente cucinare un piatto di pasta (in bianco s'intende ) per il mezzogiorno di gara.
Mettendoci il cuore una volta tanto e tenendo cura del portafoglio verrebbe davvero una figata.
è un anno che quì ci stò provando ma la gente non solo non ci vuole mettere il cuore, ma oltre a non voler spendere un euro pretende pure di guadagnarne cinque.
e la chiamano passione.

Era più o meno quello che intedevo io, invece di rincorrere sogni vediamo seriamente se vogliamo fare qualcosa molto più alla nostra portata che forse non ci farà passare nella storia ma sicuramente è più facilmente realizzabile e anche alla fine non meno divertente e soddisfacente.

Sul discorso sicurezza onestamente non mi pronuncio più tanto qui si scambia il libero arbitrio con la licenza di uccidersi e allora inutile parlare.
Si muore si per tanti altri motivi diversi ma solitamente non lo si decide a priori firmando una pur remota possibilità di farlo, e per quanto mi si vuole convincere nessuno mi leva dalla testa che la possibilità di farsi anche solo male al TT è 100 volte maggiore che in qualsiasi altra competizione a circuito chiuso.
Per quanto mi riguarda anche nel piccolo di trofei nazionali abbiamo rinunciato a correre se reputavamo la pista non molto sicura e a mio avviso abbiamo sempre fatto più che bene.
Ai nostri livelli una competizione a mio avviso deve essere prima di tutto un divertimento che ci appaga e se possibile nei limiti del ragionevole non si deve assolutamente correre il minimo rischio, se devo pagare per andare pure a farmi male con una percentuale maggiore il gioco non vale la candela.

Dak ha scritto:Scusa, perchè che paragoni ho fatto?
ti ho elencato le rotture avute da uno che finisce nei primi 15 al TT 8quindi non è un pollo) e e gli incidenti mortali in circuito, e ho sottolineato che puoi aver la sicurezza che vuoi, ma alla fine se è giunta la tua ora c'è ben poco da fare

Non so qualè il senso che dai tu alla parola paragoni ma a mio avviso l'hai rifatti di nuovo....

Dak ha scritto: Marco, non si sta dicendo questo, si sta dicendo che se devi crepare tanto crepi lo stesso, stando seduto anche sulla tazza del cesso.

bè la tazza del cesso è un posto rischioso e pericoloso, si sa.

era meglio andare dalla padella alla brace che dal TT alla tazza del cesso