Pagina 5 di 11
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 10:37
da Axloide
scommetto che ha sbagliato a rispondere alle domande...o qualche documento sbagliato...
per andare negli usa anche solo per vacanza è peggio che trovare un posto in tribuna al mugello gratis
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 16:08
da Frezar
Solo niko potrebbe esprimere a parole quello che mi è successo......
Alle domande ho risposto bene... solo che alla frontiere sono dei paranoici figli di puttana e il fatto che andassi la per turismo 2 mesi gli puzzava..... hanno cominciato a fare controlli su controlli... mi hano sequetrato cellulare... attese infinite... interrogotori con iterpreti chiedendomi di tutto.... Alla fine hanno deciso che il visto ESTA non andava bene perchè ero la per affari e quindi mi doveno respingere....
Diciamo che fino qui ci sta.... unico problema.... mi hanno fatto perdere il volo di ritorno e non potendomi fare uscire dall' aereporto e neanche lasciarmi in aereoporto hanno pensato bene di farmi passare la notte in cella...
Mi hanno portato fuori dall' aereoporto in manette e portato nel carcere piu' vicino in una comoda cella assieme ad un portoricano che pure lui ha avuro problemi con il passaporto..
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 16:12
da claudiabiker
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 16:12
da Picinaia
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 16:33
da Kiri
Frezar ha scritto:Solo niko potrebbe esprimere a parole quello che mi è successo......
Alle domande ho risposto bene... solo che alla frontiere sono dei paranoici figli di puttana e il fatto che andassi la per turismo 2 mesi gli puzzava..... hanno cominciato a fare controlli su controlli... mi hano sequetrato cellulare... attese infinite... interrogotori con iterpreti chiedendomi di tutto.... Alla fine hanno deciso che il visto ESTA non andava bene perchè ero la per affari e quindi mi doveno respingere....
Diciamo che fino qui ci sta.... unico problema.... mi hanno fatto perdere il volo di ritorno e non potendomi fare uscire dall' aereporto e neanche lasciarmi in aereoporto hanno pensato bene di farmi passare la notte in cella...
Mi hanno portato fuori dall' aereoporto in manette e portato nel carcere piu' vicino in una comoda cella assieme ad un portoricano che pure lui ha avuro problemi con il passaporto..
Oh My God
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 16:42
da Kiri
E stavo pensando...
...e adesso negli States c'è anche il gruppo di pensiero "anti-italiano" per via del processo alla presunta assassina americana (giudicata colpevole) della studentessa inglese... e ci accusano di averla trattata male in virtù della sua provenienza, e che i giudici sono stati "cattivi" con lei... ma ci vuole una bella faccia da c*lo, detto da chi ti porta fuori da un aeroporto, in manette, per un documento sbagliato in evidente buona fede
ok il rispetto delle procedure ma...
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 16:56
da SirioUFO
Beh sono veramente fuori di testa... e adesso che farai? ci riprovi?
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 17:32
da Axloide
pensa che ad un mio amico che lavorava con dei clienti americani (quindi andava avanti e indietro dagli states da anni) un bel giorno hanno deciso che era un possibile terrorista: gli hanno negato l'ingresso con le conseguenze che potete capire in ambito lavorativo.
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 17:53
da Picinaia
Si ... per contro ... tre amici ad agosto sono andati a NY:
uno di questi , alla domanda : "parla inglese?" ha risposto ridendo " non capisco niente" in dialetto parmigiano.
Si sono messi a ridere e lo hanno lasciato andare.
Gli altri che erano con lui che invece parlano un po' di inglese sono stati tartassati di domande, uno addirittura è rimasto sotto interrogatorio per quasi un'ora.
E poi siamo noi il paese delle assurdità....sicuramente si.. ma siamo in buona compagnia
Re: Un saluto....
Inviato: 16 dic 2009, 18:03
da Kiri
Be', al mio primo ingresso negli States fui fermata e condotta nell'aula dei controlli e degli interrogatori, nonostante avessi il passaporto nuovo ecc.ecc. La guardia mi chiese "parli inglese?"
io "si"
guardia "gli altri del tuo gruppo parlano inglese?"
io "poco e peggio di me"
guardia "sei una persona che si spaventa facilmente?"
io "no, perchè?"
guardia "vieni con me, facciamo dei controlli standard randomizzati, ma è una formalità"
un paio di ore di attesa, unica italiana in mezzo a non so quanti viaggiatori (quelli con il turbante e la barbetta, o il velo, o le tuniche, li fermavano tutti indistintamente), poi, mia madre, è andata a minacciare la guardia che mi aveva portata dentro di far scattare un casino infinito se non mi avessero lasciato andare, visto che stavo bloccando un centinaio di studenti PAGANTI per la loro vacanza studio "in questo paese ingrato" [cit. quella pazza scatenata di mia madre] piantati in mia attesa sugli autobus fuori dall'aeroporto.
Al che mi hanno mandato in uno stanzino più piccolo, dove una poliziotta ha smanettato 30 secondi su un pc con il mio passaporto in mano, mi ha sorriso e mi ha augurato buona vacanza