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MotorStyle ha scritto:

MAS51 ha scritto:sarà riduttivo, ma è innegabile, che la pista è indubbiamente il suo abitat (vi dò un H infilatela dove vi pare) naturale.
solo là la si può sfruttare per quello che è.

mica esistono solo moto sportive...
fatti un giro con un cb 1300 o un bandit 650..
o una maxienduro..ma va bene pure il mio GSR senza farlo frullare a 14mila giri..
ribadisco che vivere la moto solo in maniera sportiva è assolutamente riduttivo e si perde tantissimo delle due ruote..ma tanto davvero.

no attenzione, parlo di moto sportive, ma di moto in generale..

[quote="maurotrevi"]
come fai a essere sicuro di tutte le variabili che la strada comporta e degli altri utenti?

Questa e' appunto la differenza tra strada e pista.

verde corsa ha scritto:

maurotrevi ha scritto: come fai a essere sicuro di tutte le variabili che la strada comporta e degli altri utenti?

Questa e' appunto la differenza tra strada e pista.

Però devi ammettere che non puoi considerare tutte le variabili. In pista invece si. L'unica che rimane fuori è se qualcuno ti viene addosso.
Tornando al discorso che fai di mettere giù il ginocchio e dare del gran gas, è proprio questo che chi predilige la strada non dovrebbe fare. Non si è sicuri di nulla.
Esempio: Curva a dx che conosci perfettamente e giudichi di poterla affrontare al pieno delle tue capacità. La imposti, entri e giù il ginocchio (irrilevante in questo caso, ma fa figo) a metà curva ti accorgi che c'è un ciclista che sta andando per il tuo stesso senso di strada. Se rimani in traiettoria te lo porti via. l'unica cosa è riaddrizzare un pò, ma così facendo, dato che sei al limite, perdi comletamente quella che è la traiettoria che ti eri prefissato di fare. Inevitabile quindi allargare. Ops. Dall'altra parte arriva uno in moto. Tu ti stai allargando e lui arriva. Come minimo vi sfiorate, e s qualche vaffa vola. Nella peggiore delle ipotesi lo tiri sotto.
Eppure tu la strada la conoscevi bene, e avevi calcolato, secondo te, tutto.
Non vuole essere un processo, ma solo farti capire che secondo me l'approccio che hai di andare in moto è sbagliato. Se tu provassi la pista, ti renderesti conto davvero di quali differenze ci sono tra andare in strada e in pista.
Quello dell'età trovo sia un punto fondamentale del discorso. Da ragazzini si è più spericolati e più sprezzanti del pericolo (non tutti, eh) mentre a grandi le priorità sono altre....

io la vedo che nessuna moto va piano...e il livello delle nostre strade\automobilisti non è abbastanza sicuro per circolare tranquillamente

tenendo conto del fatto che io personalmente non credo che chi abbia una supersportiva "vada piano"

Horiakuma ha scritto:Passato alla sportiva, l'unico interesse è diventata la velocità.

maurotrevi ha scritto:non mi dite che in strada tutti vanno piano perchè chi gira adesso in pista prima girava in strada e si sa bene tutti come si corre....

Avete centrato perfettamente il punto...
Molti qua dentro parlano bene ma razzolano male (IMHO).

Gasgas74 ha scritto
Esempio: Curva a dx che conosci perfettamente e giudichi di poterla affrontare al pieno delle tue capacità. La imposti, entri e giù il ginocchio (irrilevante in questo caso, ma fa figo) a metà curva ti accorgi che c'è un ciclista che sta andando per il tuo stesso senso di strada.




E cosa ci fa il ciclista alla linea di mezzeria? Per nn vederlo a meta' di una curva cieca deve essere fermo perché x quanto possa arrivare veloce lo vedo in ingresso e se nn lo vedo e' già distante dal punto di piega massima. ..........

Bhè, io non voglio fare quello che predica bene e razzola male, ma su strada dire che mi tengo un gran bel margine è riduttivo! Quando andiamo al mare sono sempre l'ultimo ad arrivare, mi sorpassano pure gli scooteroni, delle volte resto incolonnato dietro a delle macchine finchè non sono più che sicuro che posso passare in sicurezza!
Ho quasi sempre Zaky con me, e questo contribuisce ad aumentare non poco le mie paure! Ovvio che quando c'è un pezzo di strada libera e con buona visuale vado un pò più forte anche io, ma continuo e continuerò sempre ad immaginarmi muretti, guardrail olio per terra, macchine ecc ecc!
E cmq io non ho bisogno di andare forte per divertirmi, mi basta essere in sella alla mia piccola!

verde corsa ha scritto:Gasgas74 ha scritto
Esempio: Curva a dx che conosci perfettamente e giudichi di poterla affrontare al pieno delle tue capacità. La imposti, entri e giù il ginocchio (irrilevante in questo caso, ma fa figo) a metà curva ti accorgi che c'è un ciclista che sta andando per il tuo stesso senso di strada.




E cosa ci fa il ciclista alla linea di mezzeria? Per nn vederlo a meta' di una curva cieca deve essere fermo perché x quanto possa arrivare veloce lo vedo in ingresso e se nn lo vedo e' già distante dal punto di piega massima. ..........

Prima di tutto bisogna guardare noi stessi di avere un margine, perchè metti che dall'altra parte della curva c'è una macchina ferma per un incidente???
Oppure come capita certe volte da noi che andiamo su colli di montagna, può capitare di beccare delle pietre che si staccano dalla parete! E quando sei in piega basta anche solo un sassolino nel punto giusto per farti cadere!

verde corsa ha scritto:Gasgas74 ha scritto
Esempio: Curva a dx che conosci perfettamente e giudichi di poterla affrontare al pieno delle tue capacità. La imposti, entri e giù il ginocchio (irrilevante in questo caso, ma fa figo) a metà curva ti accorgi che c'è un ciclista che sta andando per il tuo stesso senso di strada.




E cosa ci fa il ciclista alla linea di mezzeria? Per nn vederlo a meta' di una curva cieca deve essere fermo perché x quanto possa arrivare veloce lo vedo in ingresso e se nn lo vedo e' già distante dal punto di piega massima. ..........

Ah beh, se tu fai una curva a destra e ti tieni sulla mezzeria, allora siamo apposto. Una curva a destra la prendi normalmente dalla mezzeria, a metà curva sei all'interno poi esci. Il ciclista è all'interno. E comunque era un esempio di come situazioni fuori dal nostro controllo possano incidere sul nostro stile di guida.

SS 65 is my home ha scritto: Avete centrato perfettamente il punto...
Molti qua dentro parlano bene ma razzolano male (IMHO).

Siamo su un forum, e molti di noi non si sono mai visti ne conosciuti. Sta a chi scrive il raccontare le cose come stanno

Pilot ha scritto:

verde corsa ha scritto:Gasgas74 ha scritto
Esempio: Curva a dx che conosci perfettamente e giudichi di poterla affrontare al pieno delle tue capacità. La imposti, entri e giù il ginocchio (irrilevante in questo caso, ma fa figo) a metà curva ti accorgi che c'è un ciclista che sta andando per il tuo stesso senso di strada.




E cosa ci fa il ciclista alla linea di mezzeria? Per nn vederlo a meta' di una curva cieca deve essere fermo perché x quanto possa arrivare veloce lo vedo in ingresso e se nn lo vedo e' già distante dal punto di piega massima. ..........

Prima di tutto bisogna guardare noi stessi di avere un margine, perchè metti che dall'altra parte della curva c'è una macchina ferma per un incidente???
Oppure come capita certe volte da noi che andiamo su colli di montagna, può capitare di beccare delle pietre che si staccano dalla parete! E quando sei in piega basta anche solo un sassolino nel punto giusto per farti cadere!

Ok allora mi compro la Playstation e 1kg di gelato.