Kawasaki Ninja Series Forum - Ninja-series.it

SirioUFO ha scritto:Verde corsa, invece di pensare al ciclista, che in effetti fai in tempo a vederlo, pensa se dopo un curva cieca mentre su stai spalancando il gas ti trovi la strada bagnata...
A me è capitato, non era prevedibile e non visibile, mi sono trovato con le ruote in mezzo all'asfalto bagnato... mi è partita la ruota dietro e di parecchio, ho raddrizzato appena, e non sono caduto, ma sono fiito nella corsia opposta... se fosse arriva to qualcuno cosa mi sarebbe successo? semplicemente non sarei qua a raccontarlo... la strada è imprevedibile... tutto qua...

D'accordo. La strada e' imprevedibile, variabile, cambia direi ogni giorno. E' per questo che mi piace. Ps siete 100 a 1 guardate che chiamo il telefono azzurro se fate ancora boxe tutti contro me. E poi c'è chi e' appassionato al Mugello e chi al mountain o no?

Se devo essere sincero è già più di un' anno che la strada mi crea problemi, cosa che tra l'altro ne avevo già parlato con Ice molto tempo fa. Forse questi problemi sono aumentati notevolmente da quando ho iniziato ad andare in pista frequentemente. Le curve, bagnato, sporco, ect, non mi creano grossi problemi, la fobia più grossa per me sono le auto, camion, ect. Magari dovuto anche dallo scotto che ho preso circa 4 anni fa, mi hanno centrato in un incrocio perchè il tipo non ha visto il semaforo rosso, mi sono fratturato 3 vertebre e tutt' ora ogni tanto dei fastidi li sento ancora, senza dirvi quello che mi ha detto il Primario quando mi ha ricoverato.
Per ora la pista, non dico che mi leva questa fobia, però me la fa calare notevolmente.
Io ero uno di quelli "La vita è mia e ne faccio quello che voglio senza andare a toccare gli altri", continuo a girare in strada ma dopo quello che è successo, tutte le volte che parto c'è una frase di una cara amica che mi martella in testa costantemente:

"Pensavo a che enorme responsabilità abbiamo nei confronti delle persone cui vogliamo bene cosa farebbero se a noi accadesse ciò che è accaduto a lui, come starebbero... allora ti rendi conto che la tua vita non è solo tua, capisci che la tua vita in una certa misura appartiene anche a coloro con cui l'hai condivisa e che hanno finito per amarla."

basta un gatto che attraversa la strada, un po' di ghiaia e via che la curva manco la fai e tiri dritto contro una parete rocciosa.. ma può succedere con qualsiasi mezzo... certo che andando piano magari puoi in un qualche modo provare a recuperare.
io non ho mai provato la pista (e lungi da me l'idea di mettere in pericolo anche le vite di coloro che vanno in pista pur di non incontrarmi in strada), ma sinceramente se per un passo incontro qualcuno che durante tutto il tragitto mi piega sul muso della moto con tanto di ginocchio a terra, appena arrivo in cima gli stacco la testa a morsi.
A me piace andar veloce e piegare (ovviamente parlo di quando zavorro), ma fare proprio i coglioni e mettere in pericolo le vite altrui, anche no!
Al compleanno del forum, su per la futa, abbiamo incrociato un paio di motociclisti che stavano per mettersi al volante della mia auto.. se non avessimo avuto la prontezza di frenare in tempo a quest'ora probabilmente non ero manco qui a scrivere...
ecco, quelle sono le persone che non dovrebbero andare nè in pista, nè in strada... dovrebbero stare a casa a mangiare pop corn davanti alla motogp e basta. Questo perchè parliamo di una passione che richiede anche un minimo di cognizione e intelligenza... quindi non è per tutti.

De'

Deslu-Gigi ha scritto: Per ora la pista, non dico che mi leva questa fobia, però me la fa calare notevolmente.

per non togliere l'effetto calmante che ha la pista, nel momento in cui si torna in strada..
almeno per me.

La cosa che poi noto da sempre è vedere che chi si sente invincibile in strada, appena mette le ruote tra i cordoli si ridimensiona e capisce che iron man fà un altro mestiere.

cmq, date retta, andate piano in strada.

I perdenti trovano sempre una scusa.
I vincenti trovano sempre una strada.
........anche quella dell' aldilà quando e' il momento.

verde corsa ha scritto:I perdenti trovano sempre una scusa.
I vincenti trovano sempre una strada.
........anche quella dell' aldilà quando e' il momento.

si va beh, potevi risparmiartela questa. echeccazzo.
Non lo auguro mai a nessuno, ma se dovesse capitare in un futuro molto lontano che un tuo caro prenda la strada dell'aldilà, rileggiti la frase che hai scritto e vergognati.
Vincenti o perdenti? ma stiamo scherzando?
se perdente vuole dire non mettere il ginocchio a terra ma tornare a casa tutte le sere, beh... sono ben fiera di essere una perdente. Che vincita trovi nel morire? Io ci vedo solo una gran perdita...

Poi ripeto:

De ha scritto: parliamo di una passione che richiede anche un minimo di cognizione e intelligenza... quindi non è per tutti.

De'

verde corsa ha scritto:I perdenti trovano sempre una scusa.
I vincenti trovano sempre una strada.
........anche quella dell' aldilà quando e' il momento.

Hai vinto tutto il mio disprezzo.

N.C.

verde corsa ha scritto:I perdenti trovano sempre una scusa.
I vincenti trovano sempre una strada.
........anche quella dell' aldilà quando e' il momento.

le prime due righe ci stanno, la terza è una stronzata galattica.

Horiakuma ha scritto:

verde corsa ha scritto:I perdenti trovano sempre una scusa.
I vincenti trovano sempre una strada.
........anche quella dell' aldilà quando e' il momento.

Hai vinto tutto il mio disprezzo.

Ma che cazz...
Non so che dire...parole peggiori non le potevi trovare!!!