marcmoto ha scritto:Si si proprio una frase di cui andare fieri e di alto valore etico e morale!!!!
Mi sembrava una cosa goliardica...
marcmoto ha scritto:Si si proprio una frase di cui andare fieri e di alto valore etico e morale!!!!
Potremmo discutere sulla morale ma l'etica in questo caso che centra?marcmoto ha scritto:Si si proprio una frase di cui andare fieri e di alto valore etico e morale!!!!
Anche sforzandomi non trovo dove sia l'analogia tra "arbeit macht frei" e una frase come quella in firma; comunque ti ho risposto in PM.marcmoto ha scritto: Anche i tedeschi pensavano che scrivere davanti ai campi di concentramento "il lavoro rende liberi" fosse una cosa goliardica.........
Non ti devi sforzare non c'è analogia perchè è sbagliato il contesto in entrambi i casi e non ci sono cose da capire il regolamento parla chiaro, volente o nolente devi togliere la firma!Signorina Buonasera ha scritto:Anche sforzandomi non trovo dove sia l'analogia tra "arbeit macht frei" e una frase come quella in firma; comunque ti ho risposto in PM.marcmoto ha scritto: Anche i tedeschi pensavano che scrivere davanti ai campi di concentramento "il lavoro rende liberi" fosse una cosa goliardica.........
Visto che non sai cosa c'enta l'etica e ti piacciono le citazioni:Signorina Buonasera ha scritto:Potremmo discutere sulla morale ma l'etica in questo caso che centra?marcmoto ha scritto:Si si proprio una frase di cui andare fieri e di alto valore etico e morale!!!!
È una citazione da "Little Britain".
I fondamenti oggettivi e razionali sono quelli del vivere comune, se tu sei fuori dal mondo non è colpa mia, ma nel mondo in cui viviamo, anche se tu fai finta di ignoralo, ci sono miliardi di professanti in varie religioni e altri che non credono in nulla, il rispetto reciproco porta all'etica di cui parlavo! Questi sono fondamenti oggettivi molto comuni sulla terra in cui viviamo.Signorina Buonasera ha scritto:Ecco, e allora visto che tenti di salire in cattedra mi spiego meglio partendo dalla tua stessa definizione e adattandola al contesto: visto che si parla di *fondamenti oggettivi e razionali* come è possibile assegnare un valore etico alla frase in firma quando vengono a mancare entrambi i fondamenti?
E quindi, tornando al caso specifico: che c'entra l'etica?