(FVG) Uscita 25 ottobre - Report
Inviato: 26 ott 2009, 14:48
E per l'ennesima volta ci si ritrova tra i soliti irriducibili (io,Spada e Alex e un gruppetto di 5 scalmanati Yankees) ma, questa volta, il risultato è stato a dir poco SPETTACOLARE!
Giro del 25/10 (clicca per vedere il percorso!)
Con la precisa idea di portare gli Americans a Cortina, ci si trova ad Aviano alle 9.
Arrivo con gli scalmanati al punto di ritrovo (a Montereale Valcellina, ai piedi della salita per Barcis) e in attesa dell'arrivo di Spada e Alex, che si erano dati appuntamento a Maniago, dico loro:"che ne dite di far colazione?Prendiamo un caffè?";loro rispondono con un sorrisone e un "Yeahhhh!";tempo 5minuti e avevamo il tavolo con un vassoio di affettati tipici (petina,speck di cervo, prosciutto di capriolo,etc..)
Insomma,non male come colazione,no!? ma si sà...sò Americani!
Alle 10 arrivano i veterani e si sale...Barcis,Claut ma la strada è ancora umida nei tratti d'ombra e l'attenzione è alta (modo gentile per dire che...eravamo fermi!).
Arrivati a Longarone pausa caffè (e già qui Spada da i primi segni di "educato fastidio"...perchè lui vuole andare,correre...non fare salotto!).
Si perde 10min. e si risale in sella e via sparati (questa volta le strade erano decisamente asciutte!) verso la Val Zoldana.
Stop Benzina:
Arrivati in cima al passo Staulanza e goduto di qualche piega in totale solitudine, facciamo una pausa panorama e le fotine di rito:
Gli Americani, causa impegno (Hanno scoperto che le sagre dalle ns. parti sono decisamente valide e nel pomeriggio devono partire in direzione Venzione) ci abbandonano e tornano alla base (in tutti i sensi! ).
E purtroppo per loro, qui inizia davvero la giornata spettacolare, al limite del memorabile:
Sotto un sole, assolutamente caldo che ci avvolge dolce nonostante si salga in quota, ci si aprono allo sguardo (merito di una giornata tersissima) orizzonti davvero illimitati.
Da Selva di Cadore, in un susseguirsi di vallate verdissime con tanto di vacche al pascolo che vi parevano incastonate, si intercalavano fitti boschi dipinti dai mille colori caldi dell'autunno.
Come d'incanto, al limite d'un sogno...tornante dopo tornante, ci siamo ritrovati in cima al passo Giau.Tutt'attorno solo roccia viva,spuzzata dalle prime nevi e...un cielo che più azzurro e luminoso non si poteva.
Incapaci di ignorare tanto spettacolo, altro giro di foto ai nostri amori:
Appagati, scendiamo verso Cortina, con Spada che ci fulminava tornante dopo tornante...in staccate da urlo e pieghe da motomondiale...impassibile di ogni rischio (o forse anche capace di gestirlo...il dubbio rimane!).
Certo è che quei panorami e una giornata così perfetta deve avergli dato un senso di onnipotenza che ha lasciato me e Alex,semplicemente basiti.
Giunti a Cortina (ancora tutto chiuso) ci fermiamo al primo ristorante/albergo che incontriamo, illusi dal nome che evoca fasti del passato ("alla Dogana"); mangiamo dei primi del tutto insignificanti che stridono con la perfezione della giornata.
Si chiacchera,si spara cazzate (non sappiamo farne a meno!) il tempo di rifocillarci e...risaliamo in sella.
da Cortina a Longarone ce ne scendiamo tranquilli tranquilli, con il naso più puntato al cielo che alla strada.
Arrivati a Longarone il ritmo sale, in febbricitante attesa di quei 5 tornanti "della passione" che ci fanno ogni volta godere come stessimo correndo noi un MotoGP.
Fatti e goduti (con Spada sempre indemoniato!) tutto scorre poi estremamente liscio pennellando qua e là ogni curva.
Solo il passo Sant' Osvaldo, umido, al limite del bagnato ci fa ricordare che non possiamo viaggiare sopra i centoventi sempre a naso all' insù!
Arrivati a Montereale ci si saluta con un cenno (tanto le parole non servono per dirci l'un l'altro che è stata una giornata spettacolare) e...in trepidante attesa ci si aggrappa al meteo sperando in altrettanto spettacolare prosimo weekend.
Speriamo la prox volta ci siate anche voi!
PS: Dimenticavo...se solo avete pensato,anche per un solo secondo, che le foto le abbia fatte con una macchina fotografica...vi sbagliate!...sono state fatte con un volgarissimo Iphone.
Vien da sè...che giornata spettacolare abbiamo vissuto!
Giro del 25/10 (clicca per vedere il percorso!)
Con la precisa idea di portare gli Americans a Cortina, ci si trova ad Aviano alle 9.
Arrivo con gli scalmanati al punto di ritrovo (a Montereale Valcellina, ai piedi della salita per Barcis) e in attesa dell'arrivo di Spada e Alex, che si erano dati appuntamento a Maniago, dico loro:"che ne dite di far colazione?Prendiamo un caffè?";loro rispondono con un sorrisone e un "Yeahhhh!";tempo 5minuti e avevamo il tavolo con un vassoio di affettati tipici (petina,speck di cervo, prosciutto di capriolo,etc..)
Insomma,non male come colazione,no!? ma si sà...sò Americani!
Alle 10 arrivano i veterani e si sale...Barcis,Claut ma la strada è ancora umida nei tratti d'ombra e l'attenzione è alta (modo gentile per dire che...eravamo fermi!).
Arrivati a Longarone pausa caffè (e già qui Spada da i primi segni di "educato fastidio"...perchè lui vuole andare,correre...non fare salotto!).
Si perde 10min. e si risale in sella e via sparati (questa volta le strade erano decisamente asciutte!) verso la Val Zoldana.
Stop Benzina:
Arrivati in cima al passo Staulanza e goduto di qualche piega in totale solitudine, facciamo una pausa panorama e le fotine di rito:
Gli Americani, causa impegno (Hanno scoperto che le sagre dalle ns. parti sono decisamente valide e nel pomeriggio devono partire in direzione Venzione) ci abbandonano e tornano alla base (in tutti i sensi! ).
E purtroppo per loro, qui inizia davvero la giornata spettacolare, al limite del memorabile:
Sotto un sole, assolutamente caldo che ci avvolge dolce nonostante si salga in quota, ci si aprono allo sguardo (merito di una giornata tersissima) orizzonti davvero illimitati.
Da Selva di Cadore, in un susseguirsi di vallate verdissime con tanto di vacche al pascolo che vi parevano incastonate, si intercalavano fitti boschi dipinti dai mille colori caldi dell'autunno.
Come d'incanto, al limite d'un sogno...tornante dopo tornante, ci siamo ritrovati in cima al passo Giau.Tutt'attorno solo roccia viva,spuzzata dalle prime nevi e...un cielo che più azzurro e luminoso non si poteva.
Incapaci di ignorare tanto spettacolo, altro giro di foto ai nostri amori:
Appagati, scendiamo verso Cortina, con Spada che ci fulminava tornante dopo tornante...in staccate da urlo e pieghe da motomondiale...impassibile di ogni rischio (o forse anche capace di gestirlo...il dubbio rimane!).
Certo è che quei panorami e una giornata così perfetta deve avergli dato un senso di onnipotenza che ha lasciato me e Alex,semplicemente basiti.
Giunti a Cortina (ancora tutto chiuso) ci fermiamo al primo ristorante/albergo che incontriamo, illusi dal nome che evoca fasti del passato ("alla Dogana"); mangiamo dei primi del tutto insignificanti che stridono con la perfezione della giornata.
Si chiacchera,si spara cazzate (non sappiamo farne a meno!) il tempo di rifocillarci e...risaliamo in sella.
da Cortina a Longarone ce ne scendiamo tranquilli tranquilli, con il naso più puntato al cielo che alla strada.
Arrivati a Longarone il ritmo sale, in febbricitante attesa di quei 5 tornanti "della passione" che ci fanno ogni volta godere come stessimo correndo noi un MotoGP.
Fatti e goduti (con Spada sempre indemoniato!) tutto scorre poi estremamente liscio pennellando qua e là ogni curva.
Solo il passo Sant' Osvaldo, umido, al limite del bagnato ci fa ricordare che non possiamo viaggiare sopra i centoventi sempre a naso all' insù!
Arrivati a Montereale ci si saluta con un cenno (tanto le parole non servono per dirci l'un l'altro che è stata una giornata spettacolare) e...in trepidante attesa ci si aggrappa al meteo sperando in altrettanto spettacolare prosimo weekend.
Speriamo la prox volta ci siate anche voi!
PS: Dimenticavo...se solo avete pensato,anche per un solo secondo, che le foto le abbia fatte con una macchina fotografica...vi sbagliate!...sono state fatte con un volgarissimo Iphone.
Vien da sè...che giornata spettacolare abbiamo vissuto!