ecco una piccola parte degli scatti
tralasciando la prima parte del giro in cui ho deciso di farmi una decina di km in tangenziale per evitare il traffico di Torino
...La parte divertente inizia a Susa da cui parte la salita al Colle del Moncenisio 
la strada direi in buone condizioni ed il traffico accettabile, ci sono un miliardo di moto e ti senti a casa ma soprattutto non puoi smettere di guardare le montagne che si abbassano sempre di più mentre un metro per volta, una curva dopo l'altra raggiungi il lago in cima al Moncenisio...
breve sosta foto e riparto in direzione Lanslebourg, strada sempre molto valida e soprattutto larga, l'impressione è che sia molto meglio farla salendo e non come l'ho presa io...poi è soggettivo ma io in discesa non son buono (in realtà neanche in salita
).Macchine veramente poco, alla fine gli automobilisti si fermano in cima al colle per prender il sole o farsi qualche passeggiata per cui è una pura goduria
A questo punto inizia la fase sfiga e pirlata, decido di tenere la destra in direzione colle dell'Iseran e Val d'Isere (questa invece è una furbata), faccio qualche calcolo e mi acccorgo che sarebbe meglio metter benzina per cui voi direte :"cerco il distributore!"...ho detto momento pirlata
...continuo per la mia strada, incontro finalmente un distributore, voi direte "faccio benzina" ma era anche un momento sfiga per cui distributore chiuso e self che accetta solo carte. In tasca avevo la postepay ma non me l'ha accettata anche se di soldi sopra ce n'erano nel frattempo il mondo intorno a me è sparito perchè non c'era anima viva a cui dare dei contanti in cambio della sua carta...un pò preoccupato ma non ancora in riserva, riaccendo e riparto, ragazzi, il panorama non è descrivibile, sarà che la montagna mi piace proprio ma in moto, in certi posti, ci si sente veramente felici!Inizio la salita al colle, qui la strada è un pò una chiavica, stretta, tortuosa da vomitare, a tratti sporca...nel giro di qualche km ti spara a 2700 e più metri e ti ritrovi in mezzo alle marmotte...ad esser precisi io mi trovo nella cacca perchè in un tornante la mia piccola si spegne
accosto sull'orlo della scarpata, scendo, chiamo a raccolta qualche santo del calendario, giro il rubinetto (già, la mia è tanto bella quanto vecchiotta, anzi meno vecchia di quanto è bella 
) e metto in moto, con calma ma ce la faccio...arrivo in cima e cerco di godermi il panorama però l'idea di dover dormire per strada mi preoccupa non poco (sulla carta che avevo dietro non son segnati i distributori
) così inizio la discesa, la peggiore dal punto di vista della tecnica motociclistica mondiale, quasi tutta in 5^ 
dopo un bel pò trovo il distributore ed anche un francese (figuriamoci se trovavo una donna) che mi fa usare la sua carta (16 litri di benzina!!!!!!!!!!!!!!!!).
piccola considerazione, o il pieno precedente l'ho fatto con l'aria oppure questa volta ho consumato come uno smanettone, ancora non mi è chiara sta cosa perchè con un pieno ho fatto 150 km...
la strada è ormai tornata uno spettacolo ed il rettilineo più lungo non sarà stato più di 200 metri
un cartello indica Tignes a sinistra, posso mica non farci caso! Tignes, che ci è stato può confermarlo, è a suo modo particolare (escluso qualche palazzone verso il campo da golf)
pausa bevuta e riparto in direzione Borg Saint Maurice che mi permetterà, tenendo la destra di raggiungere La Rosiere ed il Piccolo San bernardo...in cima al passo non mi fermo perchè c'è il mondo (ho poi scoperto esserci la semi finale della battaglia delle mucche, non chiedetemi info che sulle vacche non son preparato
) per cui scendo verso La thuile dove finalmente mi mangio un panino 
per raggiungere Aosta mi faccio il Colle San Carlo (anche questo meglio al contrario ma sicuramente godurioso) e poi via lungo la statale in direzione Torino...
l'autostrada ovviamente non l'ho più vista
a casa ci sono arrivato stanco, a parte il problema benzina, è stato un gran bel giro, di quelli che quando ci ripensi ti vien da sorridere come uno stupido
